29 novembre 2013 10:00

Mio figlio vuole una carta di Yu-Gi-Oh da 25 euro. Gli ho detto di no ma lui ha preso il salvadanaio e ha detto: “Io ce li ho 25 euro”. Che faccio? –Maya

Con la ripresa delle scuole i supermercati svizzeri lanciano sempre una promozione per bambini che puntualmente diventa la mania di tutta la popolazione sotto gli otto anni. Quest’anno è un album di figurine dei personaggi Disney: un pacchetto ogni venti franchi di spesa.

All’inizio è stato l’ennesimo stratagemma per far mangiare il mio inappetentissimo figlio di due anni: lui attaccava le figurine e io cercavo di fargli finire il pranzo. Ma poi mi sono lasciato prendere anch’io, perché i figli ti fanno riaffiorare sensazioni dimenticate. Finire una pagina, completare un riquadro, aprire un pacchetto di soli doppioni.

Mentre mio figlio ha cominciato a stufarsi, per me è cominciata l’ossessione: conto e riconto quante me ne mancano per finire l’album, scambio doppioni con gente di sei anni davanti scuola, trovo ogni scusa pur di spendere venti franchi al supermercato e vivo nell’attesa di trovare la rarissima 123, la figurina metallizzata di Campanellino.

Tra qualche giorno l’iniziativa sarà finita e io potrò tornare a una vita normale. Ma questo tuffo nel passato mi ha ricordato quant’è grande la forza delle figurine e quanto ci resta annidata dentro. Quindi, se fossi in te, permetterei a mio figlio di comprarsi la sua carta da 25 euro, per evitare che se la compri su eBay tra vent’anni. Pagandola 2.500 euro.

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