08 settembre 2017 14:07

Sono la mamma single di un bellissimo bambino di quattro mesi nato con la fecondazione assistita. Con mia sorpresa, ha i capelli rossi: cosa mi devo aspettare al riguardo? –Nicoletta

Prima di tutto voglio rassicurarti: oggi le persone con i capelli rossi possono condurre vite quasi normali. E, mentre ti procuri litri di crema solare, sbarazzati dei sensi di colpa: il rutilismo – lo so, detta così sembra una malattia ma a quanto pare non lo è – si trasmette per via genetica, quindi la colpa non è tua ma del donatore. E siccome a caval donato non si guarda in bocca, passiamo oltre.

Per non farti trovare impreparata dall’ignoranza altrui, stabilisci l’esatta natura del colore di capelli: si tratta di rosso rame? Biondo Tiziano? Mogano? Tangerino? E, in ogni caso, se passi da Roma non permettere mai a nessuno di chiamarlo “il roscio”, perché poi in un attimo te lo ritrovi nella banda della Magliana. Per fortuna il piccolo potrà contare su modelli positivi: il principe Harry d’Inghilterra è la prova che un ragazzo coi capelli rossi può essere molto sexy, mentre Ed Sheeran dimostra che pure se sei un patatone pel di carota puoi rimorchiare, basta che sai suonare la chitarra. I rossi di capelli sono solo il 2 per cento della popolazione mondiale, quindi ogni tanto portalo in Irlanda e in Scozia per farlo sentire meno solo.

Ma soprattutto ricordati che hai tra le mani una creatura preziosa: secondo il National Geographic i capelli rossi sono un tratto destinato a estinguersi. Praticamente hai partorito un panda, ma sono certo che andrà tutto bene.

Questa rubrica è stata pubblicata l’8 settembre 2017 a pagina 12 di Internazionale. Compra questo numero | Abbonati

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