03 novembre 2017 14:08

Essere mamma mi piace moltissimo, ma continuo a rimpiangere i tempi in cui uscivo tutte le sere con gli amici. Dov’è finita la mia vecchia vita? –Gianna

Tra le cose che mi piacciono di più del festival di Internazionale a Ferrara ci sono le improbabili tavolate di ospiti nei ristoranti la sera. Durante l’ultima edizione mi sono trovato a cena con un gruppo di persone tra cui una dj radiofonica, una filosofa e uno scrittore di grido.

La dj, che è anche mamma di tre ragazzini, raccontava con entusiasmo del suo equilibrio perfetto tra figli e carriera: “Mi alzo alle quattro di mattina, arrivo in redazione alle cinque, prepariamo la puntata, in onda dalle sei alle otto. Alle nove sono già a casa, mi rimetto a letto fino all’ora di pranzo e il pomeriggio sto con i bambini. Così lavoro e ho anche tempo per stare con loro: perfetto no?”. La filosofa e lo scrittore, che sono una coppia, la guardavano increduli: “Che vita da incubo”. Visto che loro non hanno figli e non intendono averne, gli ho chiesto se escono davvero tutte le sere come fantastichiamo noi genitori: “Assolutamente no”, ha risposto la filosofa, “stiamo sempre a casa. Però non abbiamo nessuno che ci rompe il cazzo”.

Dopo un attimo di silenzio, l’intera tavolata, compresa la mamma dj, è esplosa in un’ovazione. E credo che le considerazioni alla base di tanto entusiasmo fossero due. La prima: che belle le coppie felicemente senza figli. La seconda: anche loro smettono di uscire tutte le sere. “Il motivo non sono affatto i bambini”, ci ha svelato la filosofa, “ma l’età”.

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