Mia figlia di sette anni sembra attirare compagnie poco sane. C’è un modo per aiutarla a scegliere amiche che non finiscano per trattarla male? –Chiara
La blogger statunitense Kari Kampakis racconta dell’illuminante incontro con una bambina di sei anni che le ha spiegato la differenza tra vere amiche e “amiche a metà”. Dopo averla ascoltata attentamente, Kampakis ha individuato i cinque segnali per riconoscere “un’amica a metà”:
- È lunatica. Ti adora un giorno e ti detesta quello dopo.
- Ti critica spesso. A volte in modo subdolo, magari mentre ti abbraccia.
- È disponibile quando le pare. Non è un’amica su cui puoi contare.
- È competitiva. Le tue difficoltà la rendono segretamente felice, i tuoi successi le fanno invidia.
- Cambia continuamente migliore amica: chi sarà questa settimana, tu, Barbara o Michela?
Una vera amica invece risponde a questi cinque requisiti:
- È leale e stabile. Anche se litigate sai che non la perderai.
- È una tua sostenitrice: se fai una competizione sportiva, viene a fare il tifo per te.
- È onesta se ha un problema con te, ma ti difende sempre se qualcuno ti attacca.
- Ha altri amici e non ha problemi se ne hai anche tu. Ma ti fa capire che per lei sei speciale.
- Sai che nel momento del bisogno, lei c’è.
In effetti tutti questi punti valgono anche per gli adulti: leggili insieme a tua figlia e cercate di capire quali sono le vostre vere amiche e quali le vostre amiche a metà. Sarà un ottimo punto di partenza per insegnarle a scegliere delle amicizie sane, basate sulla lealtà e il rispetto reciproco.
Questa rubrica è uscita il 19 ottobre 2018 nel numero 1278 di Internazionale, a pagina 14. Compra questo numero| Abbonati
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