Verdena, Contro la ragione
I Verdena hanno una passione viscerale per Lucio Battisti. Questo spiega pezzi come Contro la ragione, il secondo singolo estratto dall’ultimo album Endkazend vol. 1. Un brano che sembra uscito da Anima latina. La band bergamasca ci aggiunge la sua sensibilità rock e il solito, inguaribile gusto per gli arrangiamenti impeccabili.

Titus Andronicus, Fatal flow
I Titus Andronicus, collettivo punk rock con un debole per Shakespeare e Bruce Springsteen, hanno pubblicato Fatal flaw, il secondo singolo estratto dal nuovo album The most lamentable tragedy, in uscita il 28 luglio. Come al solito, il riff è quello giusto e la voce di Patrick Stickles fa tutto il resto.

Omar Souleyman, Bahdeni nami
Omar Souleyman ormai non è una star solo in patria. Dopo aver fatto per decenni il cantante ai matrimoni (sì, ai matrimoni), il musicista siriano ha conquistato prima il mercato underground locale e piano piano anche quello occidentale. Tutto merito della sua musica originale, nata dalla fusione tra la musica tradizionale dabka e l’elettronica. Il suo nuovo disco, Bahdeini nami, tra l’altro è stato prodotto da musicisti come Four Tet (che aveva già lavorato al precedente Wenu wenu), Gilles Peterson e Modeselektor.

Algiers, Black eunuch
Gli Algiers sono un trio di musicisti di Atlanta e vivono tra New York e Londra. Fanno un genere strano, una specie di musica di protesta sospesa tra post punk in stile Pop Group, gospel e hip hop militante alla Run Dmc. Il loro disco d’esordio, Algiers, è uscito da poco per la Matador Records ed è molto interessante.

Yo La Tengo, Automatic doom
Gli statunitensi Yo La Tengo sono pronti al ritorno, a due anni da Fade. Il nuovo disco si intitola Stuff like that there e uscirà il 28 agosto. Contiene nuove versioni delle vecchie canzoni della band, ma anche cover di Cure, Hank Williams, Parliaments, Sun Ra e altri. Questa è Automatic doom, rivisitazione di un brano degli Special Pillow, gruppo di pop psichedelico non famosissimo dalle nostra parti.