30 agosto 2002 00:00

Diciamo la verità: è facile fare i supergarantisti quando non si è coinvolti in prima persona. Eppure la richiesta di messa al bando del partito basco Batasuna, approvata a larghissima maggioranza dal parlamento spagnolo, non convince proprio.

Innanzitutto perché dichiarare fuorilegge un partito che ha dei rappresentanti democraticamente eletti è sempre un’operazione pericolosa, che rischia di somigliare alla criminalizzazione delle idee. E poi perché mettere fuori legge Batasuna non è la soluzione del conflitto basco. Ammesso che sia un mezzo (anche se non si capisce bene qual è la strategia di Aznar), non può diventare un fine.

Detto questo, la testimonianza dello scrittore spagnolo José Manuel Fajardo che pubblichiamo a pagina 30 è forte e convincente. Soprattutto quando spiega perché il terrorismo basco riguarda tutti noi e perché somiglia così tanto al nazismo.

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