04 ottobre 2002 00:00

“Mi irrita sentire continuamente persone che si chiedono se ci sarà una depressione mondiale. Ciò che questi signori intendono dire è se ci sarà una depressione negli Stati Uniti e in Europa, perché in paesi come il Brasile le depressioni economiche vanno e vengono dal 1980”.

Lo storico inglese Eric Hobsbawm ha appena compiuto 85 anni. Nell’intervista che pubblichiamo a pagina 38 racconta di essere pessimista: all’orizzonte vede arrivare delle nuvole. Ma è convinto che il fondamentalismo del libero mercato ha fallito e quindi è alla fine. I contadini e i pescatori dell’India, protagonisti delle storie che cominciano a pagina 30, non hanno nessuna voglia di aspettare.

Vivono con un dollaro al giorno. Eppure combinando tecnologie, ingegno e solidarietà riescono a cavarsela con dignità. Sono storie dai sotterranei della globalizzazione.

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