06 febbraio 2003 00:00

Non esistono guerre giuste. Alcune guerre sono forse necessarie (e questa certamente non lo è), ma tutte sono sbagliate. Perché lo scoppio di una guerra segna invariabilmente il fallimento degli strumenti, politici e diplomatici, che le nazioni civili e democratiche si sono date per convivere pacificamente. Non esistono guerre asettiche o chirurgiche: tutte sono accompagnate dal loro carico di morti, così scandalosi e osceni che i tg dell’ora di cena non riescono a mostrarceli. La foto in copertina è stata scattata dodici anni fa nel Golfo da Peter Turnley. È la mano carbonizzata di un soldato, poco importa se iracheno o americano. Quella guerra l’ha seguita anche Robert Fisk. “Se quello che stavamo vedendo fosse stato mostrato in tv, nessuno sarebbe mai più stato disposto ad appoggiare una guerra”. Questa è la verità. La guerra fa schifo. E se non ce lo fanno vedere, è perché non vogliono sentirci protestare. –

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