04 novembre 2004 00:00

Emmanuel Todd è un demografo francese. Ha scritto alcuni libri importanti, tra cui Dopo l’impero e L’illusione economica (pubblicati in Italia da Tropea). Il quotidiano parigino Libération lo ha intervistato il 4 novembre. “Queste elezioni ci obbligheranno a guardare in faccia la realtà. Il problema non è George W. Bush: sono gli Stati Uniti nel loro insieme e l’evoluzione del popolo americano, devastato da un’ideologia regressiva e aggressiva. Approfondendo le diseguaglianze, il liberismo selvaggio ha profondamente trasformato la società americana, l’ha frammentata e riempita di incertezza e paura. Ha costruito il terreno sociale su cui ha potuto svilupparsi il discorso nazionalista, xenofobo, religioso e militare di Bush. Ma arriverà il momento in cui il resto del mondo si accorgerà che quella americana è una società consumistica il cui mantenimento costa troppo agli altri paesi. E che è diventata un fattore di disordine economico e geopolitico”.

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