26 aprile 2006 00:00

Nell’epoca della globalizzazione e dell’impero americano, è strano pensare che in India solo il 5 per cento dei film viene da Hollywood. Oppure che appena l’1 per cento degli indiani ha preso l’aereo almeno una volta nella vita. E c’è da chiedersi come cambierà il pianeta quando tutti gli indiani potranno andare in vacanza all’estero. Intanto in una sera di marzo, a Londra, lo storico Eric Hobsbawm e l’economista Jacques Attali si ritrovano a discutere di Karl Marx. E arrivano alla conclusione che le sue idee sono sempre più attuali. Anzi, sono soprattutto i capitalisti contemporanei che le trovano di grande interesse. Hobsbawm e Attali si spingono a dire che Marx ha previsto per primo il mondo globalizzato in cui viviamo oggi. Chissà come avrebbe giudicato il gigante indiano, che è pronto a sfidare l’occidente ma non è disposto a barattare la sua identità con la nostra modernità.

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