13 dicembre 2007 00:00

Il quotidiano statunitense Wall Street Journal ha pubblicato i risultati di una ricerca sulle preoccupazioni per il futuro condotta in sedici paesi europei, negli Stati Uniti e in India. Gli italiani hanno paura soprattutto che possa scoppiare una guerra (22 per cento). Poi temono il decadimento morale, il terrorismo, i cambiamenti climatici. Però sono complessivamente più ottimisti degli altri sui destini dell’umanità. Per migliorare il mondo, il 14 per cento degli italiani è pronto a impegnarsi nel volontariato. Insieme alla Gran Bretagna, è la percentuale più alta tra i paesi presi in considerazione. Ma solo il 35 per cento cerca il conforto di familiari o amici per superare le proprie preoccupazioni (la media europea è del 47 per cento). E il 40 per cento degli italiani (un record assoluto nel mondo) affronta da solo le sue paure. Forse ascoltando Jovanotti che canta “io lo so che non sono solo anche quando sono solo”.

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