19 agosto 2010 00:00

Appunti al margine di un’intervista televisiva di Fabio Fazio a Sergio Marchionne. SM lavora diciotto ore al giorno, per senso del dovere. SM dice di sé che fa il metalmeccanico. SM propone per gli operai della Fiat tre pause di dieci minuti, anziché due di venti. SM ha il passaporto italiano, quello canadese e la residenza in Svizzera. “Fiat potrebbe fare a meno dell’Italia?”, è una domanda di FF e non una frase pronunciata da SM, come invece scritto da alcuni giornali. A quella domanda SM ha risposto: “Io le sto dicendo che se dovessi togliere la parte italiana da quei risultati, la Fiat farebbe di più”. SM è laureato in filosofia. sm dice di essere “un agente di cambiamento”. SM definisce gli operai della Fiat “i nostri collaboratori”. Stipendio mensile di un operaio della Fiat: 1.200 euro. SM in un comitato di gestione della Fiat ha citato un proverbio zulu (Umuntu ngumuntu ngabantu, che vuol dire “Una persona è una persona tramite altre persone”). Lo ha scoperto leggendo la rivista di bordo delle linee aeree sudafricane. 

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