20 febbraio 2014 14:00

Fosco Maraini, Pellegrino in Asia

Mondadori, 1.781 pagine, 60 euro

L’8 febbraio, troppo presto, è morto Bruno Boschin, fondatore della Libreria del Viaggiatore, il miglior libraio che si potesse trovare a Roma, e forse non solo.

La divisione per paesi e poi per generi di quel suo piccolo mondo perfettamente organizzato (in basso le guide, in mezzo i saggi, in alto i racconti) permette di orientarsi tra gli scaffali anche a chi non abbia voglia di far domande. Ma di solito, forse per quell’aspetto solido e assennato da capo indiano, le persone a Bruno un parere lo chiedevano. Lui lo dava partendo sempre da cose concrete (come la data dell’ultimo aggiornamento di una guida, un suo chiodo fisso, o la qualità della traduzione di un libro), in un modo così ovviamente disinteressato e spiazzante che molti clienti uscivano con idee diverse da quelle con cui erano entrati.

A chi poi aveva la fortuna di essergli amico raccontava anche molto altro: cosa aveva scoperto su paesi vicini e lontani, come si poteva affrontare una crisi che in realtà lo colpiva meno di altri, quanto fosse necessario adattarsi e sprovincializzarsi. Faceva anche molte domande, spinto dalla stessa curiosità che lo portava ad aprire tutti i libri che vendeva, per capire di cosa parlavano e come. Questo è uno dei libri che consigliava convinto a chi partiva per il Tibet o il Giappone. Come gli altri costituisce una lettura imprescindibile, indipendentemente dal viaggio che si debba fare.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it