29 aprile 2016 19:16

Alla scoperta del Giappone
Fondazione Luciana Matalon, Milano
Fino al 30 giugno 2016
La mostra è dedicata alle prime immagini scattate in Giappone e soprattutto a quelle di uno dei maggiori fotografi italiani dell’ottocento, Felice Beato. Centodieci fotografie d’epoca, colorate a mano, che testimoniano l’attrazione per l’Oriente diffusa nell’Europa del diciannovesimo secolo. Felice Beato nel 1863 arriva da solo in Giappone, dove rimane per oltre 15 anni e, insieme al pittore Charles Wirgman, specializzato nella coloritura delle stampe fotografiche, crea una scuola a Yokohama, alla quale collaborarono molti artisti locali.

La guerra del Pacifico. Da Pearl Harbor alla bomba atomica
La casa di vetro, Milano
Fino al 25 giugno 2016
Oltre cinquanta immagini realizzate durante la seconda guerra mondiale sul fronte del Pacifico. La mostra si concentra su alcune delle più famose battaglie tra cui quelle di Iwo Jima, Guadalcanal, Okinawa, Midway, e si conclude con le immagini delle bombe atomiche sganciate sul Giappone. Alcune delle foto esposte sono diventate delle icone, mentre altre sono rimaste per decenni negli archivi. A scattarle erano fotografi spesso sconosciuti, al seguito delle forze armate americane. Altre sono tratte dagli archivi giapponesi sequestrati dagli alleati.

World press photo
Museo di Roma in Trastevere
Fino al 29 maggio 2016
Lo scorso 18 febbraio la giuria del World press photo ha annunciato i vincitori della 59ª edizione del più importante premio fotogiornalistico. La foto dell’anno è stata scattata dal freelance australiano Warren Richardson e mostra un uomo che fa passare un bambino attraverso il filo spinato a Röske, in Ungheria, al confine con la Serbia. Scelta per raccontare la situazione drammatica dei migranti, è stata selezionata tra 82.961 foto, scattate da 5.775 fotografi, provenienti da 128 paesi. Sono stati premiati 42 fotografi, provenienti da 21 paesi. La mostra, con le foto di tutti i vincitori dell’edizione di quest’anno, racconta gli eventi più importanti del 2015.

Riccardo Venturi
Palazzo Velli Expò, Roma
Fino al 22 maggio 2016
Chaos Libya racconta i primi momenti della guerra civile in Libia, quando nel 2011 Bengasi insorge contro la dittatura di Gheddafi. Cinquanta foto di grande formato divise in due sezioni. La prima racconta la vita dei giovani, il loro coraggio, le loro aspettative e speranze, mentre la seconda è dedicata alla memoria. Venturi decide di usare immagini di immagini, fotografando e a volte facendo le fotocopie di immagini delle vittime che sono state lasciate nella piazza centrale di Bengasi dalle loro famiglie.

One per cent privilege in a time of global inequality
Magazzini fotografici, Napoli
Fino al 28 dicembre 2016
Secondo Joseph E. Stiglitz, premio Nobel per l’economia nel 2001, nel mondo c’è una forte disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza. La metà più povera della popolazione mondiale possiede meno dell’1 per cento della ricchezza globale, mentre il 10 per cento più ricco possiede l’86 per cento di tutta la ricchezza. Il progetto One per cent privilege in a time of global inequality parte da queste considerazioni per raccogliere immagini che esaminano la ricchezza al livello globale e in modi differenti.

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