Uno squalo balena alle Galapagos. (Jonathan Green, Reuters, Galapagos National Park)
Quanti paesi esistono al mondo? E in quanti sei stato? È una domanda che mi fanno spesso, insieme a “qual è il tuo paese preferito?” o “qual è la cosa più pericolosa che ti è capitata in viaggio?”. Il modo più facile per rispondere alla prima domanda è prendere la lista delle Nazioni Unite: conta 192 membri. Ma Taiwan, per le Nazioni Unite e la Cina, non esiste. Eppure ha una linea aerea, un esercito, una moneta, francobolli, passaporti e un bel po’ di soldi in banca, che sono elementi sufficienti per farne un paese agli occhi di molti.
E le colonie? La Polinesia Francese è uno stato insulare del Pacifico o un sobborgo molto periferico di Parigi? Il governo francese preferisce la seconda opzione. Prendiamo invece l’Antartide: poche persone, molti pinguini, ed è un continente. Di sicuro se è un continente può essere anche un paese, o no?
Quando abbiamo deciso di contarceli da soli per il Travel Book della Lonely Planet, siamo arrivati a più di 230, compresi quelli non riconosciuti (come Taiwan), le colonie (dalla Polinesia Francese alla Guyana Francese, da Gibilterra a Portorico), quelli contesi (una sola Cipro o due?), quelli difficili da definire (Inghilterra, Scozia e Galles sono paesi separati?) e quelli indefinibili (l’Antartide).
Volete partecipare a una gara? Per diventare membri dell’American traveler’s century club dovete aver visitato 100 paesi. La lista del circolo contiene molto più di 100 paesi. In realtà sono arrivati a 315, considerando l’Alaska, le Hawaii, le isole Galapagos e l’isola di Pasqua come entità separate. Per poter inserire un paese nella propria lista personale è sufficiente esserci atterrati anche senza uscire dall’aeroporto. Il mio record personale? 132.
Internazionale, numero 699, 29 giugno 2007
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