21 marzo 2017 19:00

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Questione di karma
Di Edoardo Falcone
Con Fabio De Luigi, Elio Germano. Italia, 2017, 90’

L’accoppiata di due bravi attori o attrici sembra ormai l’indispensabile pilastro delle migliori commedie italiane. Questione di karma, secondo film (dopo Se Dio vuole) di Edoardo Falcone, si appoggia, infatti, su due attori eccezionali, Elio Germano e Fabio De Luigi, in ruoli molto insoliti per loro.

Il primo è Mario, ossessionato dai soldi e pieno di debiti, il tipico imbroglione romano della commedia all’italiana. Il secondo è Giacomo, rampollo di una famiglia d’industriali benestanti che non ha mai elaborato il lutto del padre morto suicida quando lui era piccolo. Studia lingue e culture lontane e si rifugia nei libri, spesso esoterici. Questo lo porta a incontrare uno strano scrittore francese (Philippe Leroy) che gli rivela nome e cognome della persona che sarebbe la reincarnazione di suo padre, e anche il luogo dove trovarla. E cosi che Giacomo conosce Mario Pitagora.

La famiglia (Stefania Sandrelli, Isabella Ragonese ed Eros Pagni, tutti bravissimi) si accorge subito che Mario è un truffatore. Ma Giacomo no, fino a che il suo nuovo amico non glielo confesserà. Perché poi i due diventeranno amici e si aiuteranno a vicenda. E questa non è l’unica magia da aspettarsi nel finale.

Questa rubrica è stata pubblicata il 17 marzo 2017 a pagina 84 di Internazionale Compra questo numero| Abbonati

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