04 dicembre 2013 17:37

Sono un gay di 21 anni che ama ascoltare il Savage lovecast mentre va a scuola in bici. Ecco la mia domanda: è possibile che una persona si stanchi di un feticismo? Sono un cosiddetto ABDL, che sta per *adult baby/diaper lover (adulti che amano vestirsi da bambini e indossare pannolini). Mi eccita far indossare pannolini ad altri maschi, oppure farmi mettere il pannolino da un uomo, preferibilmente più grande di me. *

Faccio anche sesso normale e ho avuto qualche relazione decente, per quanto decenti possano essere le relazioni di un ragazzo gay all’università, con persone incontrate su siti fetish o nei modi in cui normalmente si incontrano le persone. Ho conosciuto un ragazzo fantastico che mi ha aiutato a mescolare ABDL e bondage con risultati davvero divertenti, e sono tranquillo perché so che non c’è niente di male ad avere gusti come i miei.

Ho avuto un’infanzia assolutamente normale, senza alcun trauma legato ai pannolini né niente del genere. Mi sono sempre piaciuti, punto. Purtroppo è un tipo di feticismo che di solito spaventa le persone, e spesso viene associato con la pedofilia, anche se i membri della comunità ABDL non hanno nessun interesse per i bambini. Ma l’idea di avere ancora questo tipo di fantasie tra vent’anni mi disgusta.

Come quasi tutte le persone che hanno la passione dei pannolini, anch’io ho attraversato il classico ciclo di eccessi e astinenza. Mi chiedo, però, se esiste un modo per riprogrammare il cervello in modo che questa cosa non mi ecciti più.


– Another Boy Diaper Lover

L’opinione comune tra chi si occupa di sesso dal punto di vista scientifico è questa: le fantasie non se ne vanno - in questo senso, il cervello non si può riprogrammare - per cui tanto vale godersele. Ma solo se le fantasie in questione si possono godere in modo consenziente, ABDL, e per fortuna è il tuo caso.

Se è vero poi che alcune persone prendono farmaci per curare le fantasie più preoccupanti, questi farmaci - che perlopiù sono SSRI - generalmente inibiscono la libido, ma non agiscono su una fantasia in particolare, né possono estirparla (saresti disposto a rinunciare al sesso pur di eliminare i pannolini? Non credo).


Detto questo, ABDL, le fantasie hanno tutte un filo conduttore, e rientrano in tematiche più ampie: se tu capisci quali sono i fili conduttori e le tematiche delle tue fantasie, magari puoi usarli per esplorare e goderti altre fantasie che abbiano FL e T simili, ma risultino meno inquietanti per gli altri.

Se quello che ti piace dei pannolini è la sensazione di impotenza e perdita del controllo, unita al fatto di essere sottomesso da una figura autorevole affettuosa che si prende cura di te, magari può eccitarti altrettanto il cosiddetto puppy play, ABDL, ovvero i giochi di ruolo in cui ci si finge animali, perché anche quel tipo di fantasie si basano sui temi dell’impotenza, della dipendenza e dell’affetto.

E anche se per tanta gente scoparsi una persona che si finge cucciolo di cane non è meno inquietante di scoparsi uno che si finge neonato, in giro mi sembra che ci siano più fan del puppy play che dei pannolini.


Ma sinceramente, ABDL, penso che dovresti continuare a cercare un uomo a cui piacciano le stesse cose che piacciono a te. Se per qualche motivo non puoi avere una relazione con quel tizio fantastico che ti ha aiutato a mescolare i pannolini con il bondage, il fatto stesso di averlo incontrato dovrebbe comunque dimostrarti che esistono altre persone come lui, cioè persone che apprezzeranno sia te sia i tuoi gusti.

(Traduzione di Matteo Colombo)


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