*Sono un maschio che si fa ripetutamente domande sulla sua identità di genere. Diviso tra il desiderio di mantenere la mia posizione nel mondo del lavoro, quello di avere mia moglie al mio fianco e quello di diventare la persona che sento di essere, ho avuto modo di provare varie cose: travestitismo, castità, antiandrogeni e, prima ancora, steroidi. *
*Anche se su alcune delle mie espressioni al femminile è stato posto il veto matrimoniale, con mia moglie siamo giunti a un accordo: ho il permesso di praticare l’androginia sia sul piano sessuale sia su quello estetico. Ho cominciato a indossare vestiti unisex, sono andato di più in palestra per scolpirmi una silhouette più femminile, e mi sto facendo rimuovere definitivamente i peli. *
*Ecco la mia domanda: pur volendo mantenere lo slancio sessuale e gli organi genitali intatti, desidero poter urinare come una donna, e non ho altra scelta che farlo da seduto. Di comunità dedicate alla modificazione corporea che spiegano questo tipo di procedura (il reindirizzamento/spostamento dell’uretra) ne esistono, ma se si tratta di individuare qualcuno che me lo faccia non so da che parte cominciare. In teoria questo genere di interventi dovrebbe farli un urologo competente, ma io, pur con il mio desiderio di avere un genere sessuale amorfo, non sono sicuro di riuscire a imbastire una giustificazione che risulti abbastanza convincente per un medico. *
Hai qualche consiglio? Conosci piercer che fanno questo genere di cose?
– Seeking Insights That Take Erotic Rerouting Seriously
“La maggior parte degli urologi non è qualificata per fare cose del genere, figuriamoci un piercer, anche se so che in giro ci sono alcuni body modifier piuttosto aggressivi. Però, poi, ai loro casini devo rimediare io”, dice il dottor Keith D. Newman, urologo e fellow dell’American college of surgeons. “Il consiglio principale che posso dare a SITTERS è quindi quello di farsi operare da un urologo, preferibilmente che abbia esperienza in questo tipo di interventi”.
La procedura che ti interessa – crearti un nuovo buco sul perineo, dietro le palle, che non ti lascerebbe altra scelta che fare la pipì da seduto – è nota come uretrostomia perineale. “È una delle tante tappe nel percorso della totale riassegnazione di genere, casomai si opti per un passaggio da maschio a femmina completo”, prosegue il dottor Newman. “In quanto tale, effettuarla non dovrebbe precludere ulteriori riassegnazioni anatomiche in futuro. Per contro, SITTERS deve tenere in considerazione il fatto che potenzialmente la cosa può causare complicazioni e conseguenze, che derivano dall’alterazione dell’anatomia”.
E la conseguenza principale, SITTERS, è un maggior rischio di infezioni del tratto urinario, dovuto all’accorciamento dell’uretra. L’uretra, naturalmente, è il tubicino/condotto che collega la vescica, dove viene immagazzinata l’urina, agli orifizi da cui facciamo uscire la pipì.
Quella delle donne è più corta, il che facilita l’ingresso nella vescica di batteri e altri microrganismi che possono causare infezioni. Ma non è solo delle infezioni del tratto urinario che devi preoccuparti. “Tutti gli orifizi artificiali presentano una certa incidenza di stenosi”, spiega il dottor Newman. “La nuova apertura può quindi aver bisogno di dilatazioni frequenti, o di ulteriori operazioni, qualora questo tipo di complicazione dovesse intervenire”.
Con “stenosi”, il dottor Newman intende dire che “il tuo nuovo orifizio potrebbe rimpicciolirsi, stringendosi e cominciando a richiudersi”. E con “dilatazioni frequenti” intende che “potresti doverti infilare su per l’uretra dei perni/delle asticelle d’acciaio per allargare il nuovo buco, e dovresti farlo spesso”.
E non è finita qui. “La deviazione dell’urina potrebbe non essere completa (potrebbe comunque uscirne un po’ dalla punta del pene), a meno che non venga chiuso il distale dell’uretra”, dice il dottor Newman. “Chiudendo quello, può però insorgere il cosiddetto problema della ‘fistola mucosa’, con la conseguente necessità, ogni tanto, di irrigare il tratto di uretra successivo alla deviazione. Possono inoltre verificarsi dermatiti urinarie – le irritazioni da pannolino – motivo per cui la cura del perineo e un’igiene approfondita sono obbligatorie”.
Partendo dal presupposto che dopo aver letto tutto questo tu voglia ancora spostarti il buco da cui fai pipì, SITTERS, come fai a trovare un urologo disposto a praticare l’intervento? Prendi appuntamento con una serie di urologi qualificati e gli spieghi cosa vuoi, correndo il rischio che ti dicano di no. “Personalmente, ritengo che interventi del genere siano sufficientemente giustificati, ma altri magari no”, dice il dottor Newman. “Chi bisognerà davvero convincere, però, è la compagnia di assicurazioni. Molte (perlopiù quelle di orientamento religioso, anche se non sempre) non ammettono alcun tipo di chirurgia per la riassegnazione sessuale negli adulti, ed è in quel tipo di acque che bisogna navigare. L’impressione, poi, è che SITTERS non sia ancora del tutto convinto della sua richiesta, quindi forse potrebbe essergli d’aiuto uno psicologo”.
Un’ultima considerazione…
“Attraverso quel nuovo buco passerà anche l’eiaculazione, e in modo non esattamente orientabile, il che può essere divertente, ma anche no”, conclude il dottor Newman. In altre parole, SITTERS, dopo che ti sarai operato, non solo farai la pipì da seduto, ma, venendo, ti schizzerai dietro le palle.
(Traduzione di Matteo Colombo)
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