Sono una statunitense che vive all’estero e ha da poco una relazione con un uomo meraviglioso di un paese mediorientale. Ci stiamo divertendo molto a esplorare quello che per entrambi è un paese straniero. Il problema dietro l’angolo è ovviamente il sesso. Lui è un musulmano moderato, che però è cresciuto in una famiglia e in una zona di campagna molto conservatrici. A 25 anni non ha mai tenuto per mano una donna. Ora che si è staccato dalla famiglia, non vede l’ora di cambiare. Io ho avuto tanti partner, sia uomini che donne, e sessualmente ho una discreta esperienza. Mi piacerebbe sapere cosa fare quando verrà il momento. Hai qualche consiglio su come sverginare nel modo migliore un uomo? Vorrei evitare il più possibile di farlo sentire insicuro.
- Going To Be His First

Con delicatezza, GTBHF. Ma anche chiarendo in anticipo che sei la sua fidanzata e non la sua psicologa o consulente spirituale. Se ha ancora dei problemi con la sessuofobia e la misoginia che gli potrebbero essere stati inculcati dalla sua educazione (e da una versione medievale della sua fede religiosa), prima di spogliarsi con te deve sbarazzarsi di certe cazzate. Potrebbe avere un qualche tracollo o crisi post-orgasmo – come tanti gay repressi dopo aver fatto sesso con un uomo per la prima volta – e tu sarai sicuramente gentile e comprensiva, ma non gli permetterai di scaricarti addosso la responsabilità della scelta che ha fatto.

Quanto al sesso in sé… Allenta un po’ la pressione dicendogli che in questa cosa – la sua prima volta, la vostra prima volta insieme – le cose più importanti sono il piacere e la comunicazione, e non la prestazione e la bravura. Fagli capire che non ti aspetti da lui che sappia esattamente cosa fare in ogni momento, che un po’ di impaccio e di aggiustamenti sono normali anche per le persone con più esperienza, e che tutti e due potete fermarvi, parlare di quel che sta succedendo, e poi ricominciare.

Infine, GTBHF, digli che sarai tu a guidarlo, e rassicuralo sul fatto che non c’è niente di castrante nello stare con – e nel farsi guidare da – una donna sessualmente capace. Al contrario: un uomo eterosessuale davvero virile non ha paura di una donna che sa cosa fare e che cosa vuole.

(Traduzione di Matteo Colombo)

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