Sono un uomo etero di 33 anni. A vent’anni ho avuto una relazione con una donna che è stata insoddisfacente per entrambi. Poco dopo esserci messi insieme le dissi che non volevo leccargliela perché non mi piaceva il suo odore. Ne avevo già leccate in passato, e mi era piaciuto molto. Lei non era una di quelle donne che lasciano passare una settimana tra una doccia e l’altra, e giustamente ci rimase male. Anni dopo ho cominciato ad ascoltare te, e ho visto la luce (e siccome lei non mi ha più voluto parlare, ora cerco di sdebitarmi trattando meglio le donne che frequento). Da allora mi è piaciuto l’odore di ogni fica in cui ho avuto la fortuna di mettere il naso. Ma c’è una domanda che mi assilla: come avrei potuto gestire la situazione diversamente? Come la gestirei se ricapitasse? Come si fa a dire a una persona, in modo sessualmente positivo, che il suo odore ti fa passare l’eccitazione? Visto che sono uno che si sente sbilanciato se non la lecca alla sua partner, devo chiudere la storia senza dire nulla? Esisterà una via di mezzo. All’inizio ho ripensato al tuo consiglio per quelli a cui puzza l’uccello — dirgli di farsi una doccia — ma per gli americani l’odore della vulva è una questione che ha che fare sia con l’igiene sia con la misoginia. Non so bene come affrontare la cosa.

— Wondering How I Fill Females In Now Graciously

Dire a una persona con la fica che i suoi genitali puzzano è più complicato e rischioso, come già ti sei reso conto, che dire la stessa cosa a una persona con l’uccello. La nostra cultura dice alle donne — e sì, anche alla minuscola percentuale di uomini che hanno la fica — che i loro genitali sono impuri e puzzolenti praticamente da sempre. Ma a farti puzzare là sotto (e non solo se là sotto c’è una fica) possono anche essere problemi medici a tutti gli effetti, WHIFFING, e a volte è necessario che ad avvisarci sia qualcuno che mette effettivamente il naso nel nostro inguine. Un odore sgradevole della vagina potrebbe essere segno di vaginosi batterica o addirittura cancro.

Ecco come affronti la cosa: ti chiedi se il problema sei tu (trovi che abbiano tutte un cattivo odore? Il problema sei tu); oppure ti chiedi se il problema è l’intesa sessuale (non ti piacciono l’odore e il gusto di quella persona in particolare? Taci su odore e sapore e chiudi la relazione).

Se però pensi che possa esistere un problema medico, allora di’ qualcosa tipo: “Ti prego di non fraintendermi, ma la tua vagina e le tue labbra hanno uno strano odore. So che non è bello sentirselo dire, e nemmeno dirlo. So anche con quanta foga misogina la nostra cultura si accanisce a questo riguardo sulle donne, ma ho il timore che possa trattarsi di un problema medico, e preferisco rischiare la tua rabbia che la tua salute”.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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