15 giugno 2016 18:26

Frequento una ragazza da un po’, e prendo la nostra relazione sul serio. A volte il sesso è un po’ difficile per via dei suoi peli pubici. Lei se li rade vicino alle grandi labbra, che è esattamente dove entra ed esce il mio uccello, e punge. Ma non è che punge un pochino: è come se prendessero una manciata di bacchette al ristorante cinese, le limassero a forma di cilindro e chiedessero a me di lasciarmi afferrare l’uccello. Una volta gliel’ho detto, tentando delicatamente di suggerire una ceretta, oppure di lasciarli ricrescere. Non ha voluto parlarne. La capisco: a nessuno piace sentirsi criticare il pube. Ma il problema continua a ripetersi. Decidere cosa deve fare dei suoi peli non è un mio diritto, di questo mi rendo conto. E se di ceretta proprio non vuole saperne — forse ha delle implicazioni filosofiche di cui non sono al corrente — come farle capire che magari esistono altre soluzioni?

— Seeks Counsel Regarding Agonizing Penile Exfoliation

L’unica soluzione è che la tua ragazza si faccia ricrescere i peli pubici in via definitiva, SCRAPE, perché anche le grandi labbra cerettate finiscono per avere una ricrescita. Ecco come suggerirle di farsi ricrescere i peli pubici: comincia dicendole che sai bene quanti millenni di vaccate misoginistiche/religiose a proposito dei loro genitali hanno dovuto sorbirsi le donne, ma non è che tu adesso devi soffrire in silenzio durante il sesso perché a causa di tali vaccate discutere con lei di cura del pelo pubico è diventato inutilmente difficile. Non è una questione di estetica, né di preferenze o di approcci filosofici al pelo pubico contrastanti. A te fa male. Parlane in modo diretto.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questo articolo è stato pubblicato su The Stranger.

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