28 dicembre 2017 16:51

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sto con il mio fidanzato unicorno da quattro mesi. Abbiamo un’intesa sessuale fuori dal mondo! Io sono una donna molto aperta alle novità: ho fatto cose a tre e a quattro, provato tutti i sex toys sul mercato, fatto sesso anale, bdsm e tante altre cose. Lui è sessualmente esperto ma mentalmente non molto aperto. Una cosa che non fa è baciarmi dopo che mi sono fatta venire in bocca. Stiamo insieme da quattro mesi, per cui forse devo solo aspettare, sperando che prima o poi cambi idea. Oppure c’è qualcosa che posso fare per convincerlo a provarci?
–Can’t Unicorn Man Up?

Se è l’unica cosa che lui non fa – se tutti i sex toys sul mercato sono sdoganati, insieme con le cose a tre, a quattro, il bdsm, eccetera – allora è un tipo abbastanza avventuroso. Se però baciarti dopo che ti è venuto in bocca è l’unica cosa vagamente hard che hai tentato di fare con lui ricevendo un no, allora forse non è abbastanza avventuroso da meritarsi lo status di unicorno. Ma spezzerò comunque una lancia in suo favore…

Baciare una persona che ha appena ingoiato il tuo sperma (o passarselo da una bocca all’altra con qualcuno che vuole farti ingoiare il tuo) è difficile per molti uomini. Ci sono maschi etero stupidi convinti che assaggiare il propria sperma li faccia diventare o sembrare gay. Ricevo spesso lettere di fidanzate preoccupate che il fidanzato sia gay perché troppo propenso a baciarle dopo un pompino. Ma esistono anche uomini gay che non vogliono baciare in bocca quello che li ha appena spompinati, e che ovviamente non temono di diventare gay (lo sono già) né di sembrarlo (idem). Ma allora?

La colpa è di quella cosa nota come “periodo refrattario”, CUMU. A un uomo, subito dopo l’eiaculazione, l’uccello comincia ad ammosciarsi, e l’interesse per il sesso passa completamente. Nel flusso sanguigno sono stati rilasciati degli ormoni che mandano in cortocircuito l’eccitazione sessuale. I liquidi corporei e gli orifizi che fino a un attimo prima era ben felice di leccare di colpo gli fanno schifo, e non necessariamente perché il tizio in questione sia inibito o insicuro, ma perché sta avendo il ciclo, il suo ciclo refrattario.

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Sto frequentando un tipo che continua a fare battute e mosse del genere dominazione/sottomissione. Per esempio mi dà un sacco di pacche sul culo. Quando gli dico che mi piace, di colpo a lui non piace più. Trova inquietante, dice, che a me piaccia quel che mi fa. Due domande: 1) le pacche sul culo vanno bene solo se non le voglio? 2) Il fatto che a me certe cose piacciano è anomalo?
–Joking About Consensual Kinks

Due possibilità: 1) A lui piacciono i giochi mentali di dominazione e la violenza per gioco perché è una persona violenta che punta a controllare gli altri. 2) Ha gusti di un certo tipo, ma non è ancora riuscito a integrarli nella sua vita sessuale in modo sano e consensuale, e ora, sapendo che a te piacciono le stesse cose (ma con un approccio più sano del suo), ha cominciato a proiettare su di te il disprezzo che nutre per se stesso. In entrambi i casi, JACK, tu questo lo devi mandare affanculo e stop.

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Poco tempo fa hai detto che farsi le fantasie sugli altri va bene a patto che ce le teniamo per noi. I social media e le app ci hanno dato accesso a un sacco di materiale da seghe, dalla nuova cotta su OkCupid alla vicina sposata (e monogama) che avremmo sempre voluto scoparci. In quest’epoca, vedere foto delle persone su cui fantastichiamo è diventata la norma. Andare a caccia di materiale da seghe su Facebook va bene – lo facciamo tutti – ma scaricarsele per usarle dopo supera un qualche confine? A me sembra un pochino inquietante salvare schermate di foto altrui. Ma finché uno è l’unico a usare il proprio telefono, qual è all’atto pratico la differenza tra guardare foto su Facebook e guardare schermate salvate?
–Screenshot Porn As New Kontent

Sul telefono puoi avere quel che vuoi, SPANK, a patto che te lo tieni per te e il telefono abbia una password.

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Sono una ventinovenne della costa ovest degli Stati Uniti che ha appena cominciato una relazione. Io e il mio ragazzo stiamo cominciando a provare il sesso anale. Domanda: come faccio con le fuoriuscite di cacca!?! La prima volta che abbiamo fatto sesso anale, il mio ragazzo mi è venuto dentro e poi si è tolto. Dopodiché abbiamo deciso di andare a correre (non avevamo riflettuto bene, OVVIAMENTE). Nel giro di qualche minuto mi ero riempita le mutande. In poche parole: CHE SCHIFO. Non è ovviamente stata una buona idea quella di andare a correre subito dopo (LEZIONE IMPARATA!), ma in futuro cosa posso fare subito il sesso anale per evitare di perdere cacca dal sederino?
–Anal Newbie Avoiding Leakage

Sì, ecco, magari non andare a correre subito dopo il sesso anale. Passa qualche minuto sul gabinetto, portati il telefono, posta qualcosa su Instagram, lascia che la gravità faccia il suo lavoro. E comunque quella che ti è uscita mentre correvi non era cacca, ANAL, era santorum, vale a dire quel “misto spumoso di lubrificante e feci che talvolta risulta dal sesso anale”.

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Una persona che trova eccitante il bdsm non potrebbe mai amare davvero qualcuno, giusto?
–Violence Isn’t Love, Eh?

Certo che no, VILE. Solo i figli dei Duggar e quelli della principessa Diana sono in grado di amare davvero qualcuno. Noialtri giochiamo e basta.

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Il mio ragazzo si lamenta che la nostra vita sessuale è troppo soft. Io voglio soddisfarlo, ma lui non mi dice cos’altro vorrebbe fare. Ultimamente ha proposto l’idea della coppia aperta. Io la coppia aperta non la voglio, e gliel’ho detto. Ma sono disponibilissima a fare cose più strane o qualsiasi altra cosa gli serva. Ho cercato di mescolare un po’ le carte, ma lui mi guarda strano e mi chiede sempre di smettere. C’è qualcosa che posso fare per risolvere? Ogni consiglio è ben accetto.
–I’m Not Good At Acronyms

Lui quello che vuole lo sa, e non riesce a dirtelo o non vuole. Magari non ci riesce perché sessualmente è così represso che non sa come tirarsi fuori le parole di bocca, oppure perché i suoi desideri non soft sono così estremi che chiunque non li condivida li considererebbe un limite invalicabile. Ma lamentarsi della vostra vita sessuale senza specificare né darti il minimo riscontro costruttivo è un atto da stronzi squalificante, INGAA. Anche tu devi mandarlo affanculo e stop.

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Ho appena letto la risposta che hai dato a una donna che ti scriveva a proposito della scarsa libido della compagna. Per quanto abbia trovato l’articolo in qualche modo interessante, avrei preferito che a dare consigli a una lesbica fosse una vera donna lesbica. Tu, in quanto uomo, non sei qualificato per dispensare consigli alle donne, specialmente alle lesbiche.
–Stating This Obvious Point

A te la parola, Free Dictionary: “Consiglio: opinione su ciò che può o non può essere fatto riguardo a una situazione o un problema”. Sai qual è l’unica qualifica necessaria per esprimere a qualcuno la tua opinione? Che te la chiedano. Punto, STOP. Continuerò quindi a dare consigli agli eterosessuali pur non essendo eterosessuale, alle lesbiche pur non essendo lesbica, ai bisessuali pur non essendo bisex, alle persone trans pur non essendo trans, alle persone monogame pur non essendo monogamo. Voglio dire, a volte mi capita perfino di dare consigli a dei repubblicani pur non essendo un imbecille senza un cuore.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Questa rubrica è stata pubblicata su The Stranger.

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