22 febbraio 2023 16:01

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Il ragazzo con cui sto da sei mesi vuole farsi penetrare con un dildo, e a me va bene. Vuole però “l’esperienza completa”, nel senso che il dildo vuole anche succhiarlo. Per me è un campanello d’allarme. So già di poter essere fraintesa, per cui mi scuso se la domanda è indelicata: il suo desiderio di succhiare il dildo è indice di tendenze gay o bisessuali? Gli uomini non lo attraggono, dice, ma gli capita di fare commenti su questo o quel “bel ragazzo” visto in giro. Mi ha anche raccontato che a vent’anni ha fatto sesso a tre con una coppia sposata e il marito gliel’ha succhiato. Da allora dice di non aver più ripetuto, e di sesso e cose strane ne ha fatte parecchie. È solo una perversione? Non è che poi ne vuole uno vero? Vuole che ci sposiamo e via dicendo. Devo preoccuparmi?

– Wondering About Sexual Proclivities

Provo a sbilanciarmi dando per scontato che il tuo ragazzo abbia dimostrato, in modo per te soddisfacente, che il sesso etero gli piace. O diciamo il sesso con il sesso opposto, visto che non sempre chi fa sesso “etero” è etero. I bisessuali fanno di continuo sesso “etero”; a volte fanno sesso “etero” perfino i gay e le lesbiche, e non sempre perché costretti dal non essere dichiarati. Così come esistono gli etero eteroflessibili, esistono anche i gay e le lesbiche omoflessibili.

A ogni modo, presumo che il tuo ragazzo abbia dimostrato – in modo, ripeto, per te soddisfacente – che avere rapporti sessuali con il sesso opposto gli piace, WASP. Gli piace baciarti, gli piacciono le tue tette, te la lecca e ti scopa a volontà. Formulo questa ipotesi con una certa sicurezza perché, se a letto lui si limitasse a fare il compitino, se il vostro sesso “etero” fosse scadente, raro o entrambe le cose, me l’avresti detto.

Quindi, se il sesso con il tuo relativamente nuovo ragazzo è appagante e frequente (nonché sul bizzarro andante), WASP, possiamo tranquillamente spuntare dal tuo breve elenco di preoccupazioni la voce “gay”. E anche se qualcuno troverebbe insensata la distinzione che cerchi di operare tra il fatto che il tuo ragazzo voglia essere scopato nel culo e quello che voglia essere scopato in bocca – per la maggior parte delle persone, farsi scopare il culo è da gay tanto quanto farsi scopare la bocca, se non di più – una differenza c’è. Un uomo può voler essere penetrato per il puro piacere fisico che ne deriva – la stimolazione delle tante terminazioni nervose in quella zona, la pazzesca sensazione di venire aperti, la pressione sulla ghiandola prostatica – e il dildo non è che un mezzo per raggiungere quei fini. Succhiare un dildo indossabile, invece… ha più a che fare con il piacere psicologico. Tu non sentiresti nulla, e il tuo ragazzo non ha una prostata sul palato molle.

Ma anche se lo eccita l’idea di succhiare un cazzo… non vuol dire che sia gay o bisessuale. Ci sono donne che hanno il cazzo, come sappiamo da una ventina e passa di anni, e la fantasia del tuo ragazzo potrebbe essere quella di succhiare il cazzo a una donna, e il fatto che un uomo cis succhi il cazzo a una donna trans non è indice di omosessualità né di bisessualità (giusto? Giusto). O forse al tuo ragazzo piace l’idea della bisessualità imposta. O magari lo eccita trasgredire l’idea acquisita di come dovrebbe essere il sesso etero, per esempio che i maschi debbano penetrare e le femmine essere penetrate.

Allargando per un attimo l’inquadratura…

All’inizio di un rapporto può capitare che una persona accenni ai propri interessi o desideri sessuali non normativi. Magari racconta qualcosa del suo passato – per esempio che ha fatto sesso a tre con una coppia sposata, ricevendo un pompino dal marito – per valutare la reazione della nuova partner prima di raccontare il resto. Un appassionato di bondage può dire a un nuovo partner che una volta si è “lasciato” legare quando in realtà ha implorato di essere legato; una donna che ama le sculacciate può dire a un nuovo partner di aver visto per caso su Twitter un video porno di sculacciate quando in realtà è andata a cercarlo. Allo stesso modo, WASP, il tuo ragazzo potrebbe essere bisessuale, e averti detto che un uomo sposato gliel’ha succhiato quando in realtà è stato lui a cercare un uomo, sposato o meno, che glielo succhiasse.

Diamo per buona l’ipotesi peggiore: il tuo ragazzo è bisessuale. Sarebbe davvero così terribile, WASP? Se proprio devi ossessionarti con gli svantaggi dell’aver sposato un bisessuale – il fatto che ogni tanto voglia scoparsi un uomo – dovresti perlomeno valutare anche i vantaggi. Tipo: quando vorrai fare sesso, non sarai sempre tu a doverti far penetrare, WASP, perché ogni tanto a penetrare sarai tu. Quanto all’occasionale rapporto a tre con due uomini… be’, WASP, a me sembra una bella ipotesi, ma io sono un po’ come il tuo ragazzo: mi piacciono le cose strane.

Francesca Ghermandi

Sono una madre di 38 anni, con due figli piccoli e una relazione eterosessuale di dieci anni che sto distruggendo. Alla fine dell’anno scorso ho tradito il mio compagno con una mia collega, della quale mi sono invaghita. Con lei ho chiuso già diverse volte, ma ogni volta ricominciamo. Ho sempre saputo di essere bisessuale, ma era un lato di me che non avevo mai esplorato. Non so se ho evitato di farlo per paura, omofobia interiorizzata o perché non si era presentata la ragazza giusta. Ora devo scegliere. Resto con il mio compagno di lunga data, che amo profondamente, e reprimo questa parte di me? Oppure lo lascio per esplorare la mia sessualità? Se non avessimo dei figli, opterei per la seconda ipotesi. Si era parlato di aprire la coppia, ma ormai lui è troppo ferito per prenderlo in considerazione. So di aver fatto una cazzata enorme. Ho tradito la sua fiducia, e fatto tutto di nascosto. Sono semplicemente un mostro che deve darsi una raddrizzata trovando un modo per ricucire il rapporto? O la scoperta della mia sessualità deve venire prima della stabilità e di un amore consolidato?

– Confused As Fuck

Se non avessi figli te ne andresti, CAF. Ma ce li hai, e devi loro quantomeno il tentativo di far funzionare le cose con il tuo compagno.

Ciò detto, CAF, se non riesci a far funzionare la coppia, non sei obbligata a rimanere. Se le tue azioni hanno irrimediabilmente compromesso la capacità del tuo compagno di fidarsi di te, e non riuscite a trovare una soluzione che ti permetta di essere la persona che sei (soluzione che potrebbe prendere varie forme), farla finita, in ultima analisi, potrebbe essere nell’interesse dei tuoi figli. Perché un rapporto carico di risentimento, privo di amore e fortemente conflittuale renderà infelici non solo te e il tuo compagno, ma anche loro.

Se il rapporto non dovesse riprendersi dai colpi che gli hai inferto – se non riuscirete a voltare pagina – allora andrà concluso. Ora come ora, però, non sai né se, né come il rapporto si possa recuperare. E quindi dagli una possibilità, impegnati, e tra un anno vedi a che punto siete. Se andarsene è la scelta giusta, tra un anno lo sarà ancora. Se è la scelta sbagliata, tra un anno non potrete più rimediare.

P.S. Bisessuali: vi prego di uscire a succhiare qualche cazzo e/o leccare qualche fica prima di mettervi in coppia monogama con un partner del sesso opposto. O dello stesso sesso, se è per questo, anche se ricevo meno lettere da bisessuali in coppia omosessuale che di recente hanno “esplorato” la loro bisessualità (con conseguenze disastrose) o implorato i loro partner omosessuali di lasciarli “esplorare” la loro bisessualità (con minaccia di conseguenze disastrose). Certo, certo: anche i bisessuali possono rispettare l’impegno alla monogamia. Ma come avrete notato – e come ormai dovrebbe aver notato chiunque presti attenzione – la monogamia non è facile per nessuno. E anche se c’è chi ritiene bifobico ipotizzare che per le persone bisessuali possa essere un po’ più difficile, a ragionare così sono in genere bisessuali che hanno accettato la monogamia senza prima aver esplorato la loro sessualità fino in fondo. Le persone lgbtq non fanno che sottolineare come una certa cosa sia più difficile per i gay, e un’altra per le lesbiche, e che un’altra ancora è molto più difficile per le persone trans, e che una lunga lista di altre cose è un miliardo di volte più difficile per quelle asessuali, demisessuali, sapiosessuali, omnisessuali, eccetera. Ma non si sa perché, è vietatissimo ipotizzare che la monogamia – che, lo ripeto, è maledettamente difficile per tutti – per i bisessuali possa esserlo un tantino di più.

***

Sono una bisessuale che in passato ha avuto una storia con un uomo sposato (che chiameremo AP). Tra noi è finita una decina di anni fa. All’epoca ero sposata con un uomo violento, e AP mi ha insegnato cos’era una relazione fatta di amore e cura reciproca. Era – ed è tuttora – felicemente sposato, fatta eccezione per l’insoddisfazione sessuale. Sua moglie ha pochissimo desiderio sessuale ed è una moralista (trova il sesso “disgustoso”). AP, invece, ha una forte libido ed è avventuroso. Ama il sesso anale, quello a tre, eccetera e da giovane ha avuto esperienze con uomini. Ama la moglie e i figli, e io amo lui, motivo per cui quando ci hanno scoperto ho preferito fare un passo indietro. Ho lasciato il marito violento, lavorato molto su me stessa e ho trovato un fantastico nuovo marito bisessuale di mente aperta e davvero sensuale. Sarei molto stronza a rivolgere una proposta indecente ad AP e alla moglie? Stavolta facendo tutto alla luce del sole. Un invito una tantum a incontrarsi in un luogo neutro, per conoscerci tutti e quattro. Dopodiché, se la cosa va bene a tutti, potremmo fare un po’ di giochi da adulti includendo tutte le cose che a lei non piacciono (sesso anale, omosessuale, orale, eccetera). Sarebbe una bastardata? Sono giunta alla conclusione che per un rapporto sano serve ben più della monogamia, e se mio marito volesse molto fare una cosa che a me non interessa, gli darei il via libera. Ma io sono così. Detesto pensare che AP passi il resto della sua vita senza trovare soddisfazione. Mio marito è assolutamente d’accordo.

– Decent Proposal

P.S. Per quel che può valere, AP ha una discreta faccia da pupazzo!

Non farlo.

P.S. Una donna che non vuole fare sesso anale, orale o omosessuale difficilmente vorrà guardare il marito fare una di queste cose davanti ai suoi occhi, specie con una ex.

P.S. Le facce da pupazzo sono le facce da uomo più belle!

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger. Inviate le vostre domande a mail@savagelove.net.

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