15 marzo 2023 16:55

Avvertenza. Il linguaggio di questa rubrica è diretto ed esplicito.

Sono una donna cis eterosessuale che non ha mai raggiunto l’orgasmo con la sola penetrazione vaginale. Ma adesso che è arrivata la mezza età, di colpo riesco a venire solo con quella! Non mi era mai successo prima – con la sola penetrazione vaginale non venivo – e non ho mai sentito di donne cis che di colpo, superati i 30 anni, cominciano a venire con la penetrazione. Succede?

– Suddenly Having Intensely Felt Tremors

“Troppo spesso pensiamo all’orgasmo come a qualcosa di stabile o immutabile”, risponde la dottoressa Debby Herbenick, docente presso la facoltà di salute pubblica dell’Indiana university, sessuologa, opinionista, autrice prolifica – nonché molto pubblicata e citata – e direttrice del Center for sexual health promotion. “In realtà a volte l’orgasmo cambia col passare del tempo, o in risposta a certe fasi della vita o a esperienze fisiche, come la gravidanza, il periodo post-partum o la menopausa”.

Pur non sapendo dire con certezza perché di colpo tu sia in grado di venire con la sola penetrazione (cosa che alla maggior parte delle donne non riesce), la dottoressa Herbenick offre qualche possibile spiegazione.

“Innanzitutto è possibile che SHIFT abbia imparato con il tempo, specie se ha un nuovo partner, se sta esplorando nuove direzioni con il partner di lunga data o se rispetto a prima presta una diversa attenzione alle sensazioni vaginali”, spiega la dottoressa Herbenick. “O forse adesso SHIFT è aperta all’esperienza come prima non era”.

In pratica, SHIFT, se hai esaurito la pazienza – come capita alla maggior parte delle donne – e cominciato a parlare con più chiarezza e assertività del tuo piacere, delle posizioni, del ritmo e della profondità di penetrazione a te più congeniali, eccetera è possibile che tu abbia cominciato a vivere la penetrazione in modo diverso.

“Un’altra ipotesi è il cambiamento anatomico”, prosegue Herbenick. “Sono mutamenti lentissimi, ma accadono anche alle donne cisgender: con il tempo l’angolo della vagina rispetto al corpo può cambiare. È una cosa che mi ha sempre affascinato, e che potrebbe contribuire alla sensazione che suscita in SHIFT il rapporto sessuale. Perché con l’angolazione vaginale cambiano anche le modalità di stimolazione della vagina e della cervice durante il rapporto”.

Se ti è cambiata anche di poco l’angolazione della vagina, SHIFT, l’angolo o gli angoli di penetrazione che per te ora funzionano di più – quelli che vanno a toccare i punti giusti – forse ti stimolano la clitoride – internamente, esternamente o entrambi – come prima con la penetrazione non accadeva.

“Oppure potrebbero essere dei cambiamenti legati agli ormoni e al cervello”, aggiunge Herbenick. “Se SHIFT è in menopausa o perimenopausa, avrà notato in quanti modi i cambiamenti ormonali influenzino le sensazioni fisiche. L’orgasmo non dipende solo dalla clitoride o dalla vagina; quelli sono punti di stimolazione, ma non spiegano da soli l’orgasmo. Le nostre sensazioni, il modo in cui le avvertiamo e rielaboriamo, dipendono anche dal cervello, che a sua volta è influenzato dagli ormoni”.

Da ultimo, SHIFT, posto che tu riesca comunque a venire anche con la stimolazione orale, manuale e vibrazionale, il tuo problema – riuscire di colpo a venire con un diverso tipo di stimolazione – penso si possa tranquillamente archiviare alla voce “avercene”. Goditela!

Illustrazione di Francesca Ghermandi

Ho cominciato a farmi fare massaggi per alleviare il mal di schiena, scoprendo quanto siano incredibilmente rilassanti. Ma ne derivo anche una carica sessuale. Sono un maschio gay, e ogni volta che ci vado ce l’ho duro dal momento in cui il massaggiatore mi sfiora a quello in cui finisce. Uno di loro l’ha preso come un via libera e ha aggiunto il lieto fine, che non avevo chiesto né mi aspettavo. Ho il timore che le mie erezioni possano mettere a disagio i massaggiatori. È plausibile? O chi fa massaggi è abituato a certe reazioni? Ho provato a farmi una sega prima, ma durante il massaggio mi è venuto duro lo stesso. Mi è venuto duro perfino quando mi ha massaggiato una donna matura! Esco dalle sedute sentendomi in colpa, il che un po’ annulla l’effetto calmante del massaggio. Sono una brutta persona? Devo smetterla con i massaggi? Devo avvertire?

– Bothered Over Needlessly Erect Dick

Ci sono erezioni che si verificano per motivi non sessuali – erezioni spontanee, riflesse, notturne – e la maggior parte dei massaggiatori sa che deve ignorarle. Quindi, anche se dal massaggio ricevi una carica sessuale (o pensi di riceverla quando in realtà hai un’erezione riflessiva), il massaggiatore vi darà (a te e all’erezione) il beneficio del dubbio, immaginando che non lo facciate di proposito per metterlo a disagio. Quello che ha preso la tua erezione come un “via libera” per farti una sega ha tirato a indovinare, BONED, e chiaramente ci ha preso, nel senso che l’esperienza non sembra averti traumatizzato. Ma se si fosse sbagliato, rischiava il lavoro e non solo.

Insomma non sei una brutta persona, e puoi continuare con i massaggi. E siccome c’è una sola cosa più imbarazzante del cliente che durante il massaggio ha un’erezione – almeno stando a un massaggiatore amico mio – ed è il cliente che ti dice: “Volevo avvertirla che a volte durante i massaggi mi viene duro”, non c’è bisogno di comunicarlo.

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L’altra sera cercavo di addormentarmi e mi è tornata l’insonnia, e per riuscire a svenire ho deciso di usare il trucchetto della masturbazione. Deve avermi stimolato una vena creativa, perché in testa mi si è accesa una domanda: posso penetrarmi da solo con il mio pene? Sono un maschio eterosessuale e da dietro non l’ho mai preso, anche se l’idea di darlo mi ha sempre eccitato. Potevo darmelo da solo? In piena erezione ovviamente non avrebbe funzionato, così mi sono rilassato, ho lubrificato e massaggiato finché mi è venuto semi-duro. E ci sono riuscito! Poi, premendo delicatamente la base del cazzo, sono riuscito a fare un movimento tipo pistone, dentro e fuori, che mi ha fatto venire istantaneamente! Nel culo! Questa cosa ha un nome? Facendola spesso rischio di farmi male? Anche se sono etero non mi ha dato nessun fastidio, mi dà solo fastidio averci messo trent’anni a scoprirlo. Mi sono perso il treno perché non guardavo porno gay? Ti prego, illuminami!

– Gone And Fucked Myself

La settimana scorsa un fastidioso hater di destra mi ha mandato a fare in culo – al che ho risposto: non devo andarci perché ho già chi se ne occupa – e questa settimana un mio lettore etero s’incula da solo. Coincidenza? Oppure a leggere la rubrica della settimana scorsa, come immagino GAFM abbia fatto, gli ha messo la pulce nell’orecchio?

A ogni modo, GAFM, i ragazzi dotati che riescono a scoparsi da soli – quelli che riescono a piegare il cazzo duro infilandoselo nel culo, e poi si dondolano sul perineo fino a venire – sono stati la pazza novità del porno gay vent’anni fa per una decina di minuti. E anche se ci saranno di sicuro ancora molti pornoattori che si inculano da soli e caricano video su PornHub e OnlyFans, ormai non è più una pazza novità e non attira più l’attenzione (né i clic) di un tempo. Ma resta ancora una cosa da pazzi: pazza da fare (perché richiede una flessibilità alla base del cazzo che non tutti possiedono) e pazza come idea (che ci si possa davvero inculare da soli). E non avendo mai sentito di qualcuno che tentando di incularsi si sia accidentalmente staccato l’uccello, GAFM, posso immaginare che come pratica sia relativamente sicura, a patto di andare piano, essere sobri e usare tanto lubrificante.

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Sono una donna che va verso i 50, sposata da venti. Mio marito va verso i 60. Per un po’ la mia libido è scesa, ma adesso è parecchio risalita. Non so esattamente a cosa sia dovuto, ma un po’ di terapia di coppia ci ha portato a comunicare meglio, il che ha senz’altro contribuito. Mi sono appassionata al porno e ai vibratori, con un aumento del mio piacere e quindi del desiderio. Ora una volta al giorno mi piace fare sesso o masturbarmi. Tra qualche anno arriverà la menopausa, che potrebbe complicare le cose, per cui ho tanta voglia di godere il più possibile adesso. La cosa ha però creato qualche attrito tra me e mio marito. Non vuole fare sesso con la mia stessa frequenza, né che mi masturbi tutte le volte che vorrei. Dice che il rumore del vibratore lo distrae. Ho cercato di mostrarmi flessibile, ma lui ha più bisogno di sonno di me, e quindi sesso e masturbazione sono preclusi tra le nove di sera e le sei del mattino, che per me sarebbero orari buoni – subito prima di dormire e subito dopo il risveglio – e così ci rimane il resto della giornata, quando i figli sono a scuola, anche se di giorno non sempre lui ne ha voglia. Se però prima di andare al lavoro mi masturbo, dice che il rumore gli dà fastidio (lavora da casa). Io dico che è un egoista. Quando lo avvicino per fare sesso – o masturbarci a vicenda, un’altra cosa che mi piace – il più delle volte fatica a mantenere l’erezione. E non vuole “andare dal medico” per farsi dare un farmaco che lo aiuti. Ma se non vuoi chiedere al medico, allora lasciami usare il vibratore! Eppure niente, dice che il rumore lo distrae mentre lavora. Come rimediare a questa situazione? Sono io che ho pretese assurde oppure è lui?

– Buzzing Sounds

Ultimamente a te va di scopare e/o divertirti in continuazione, a tuo marito ultimamente non va né di scopare e/o divertirsi in continuazione, e a te va benissimo soddisfarti abitualmente da sola – che come soluzione è del tutto ragionevole, BS, e tuo marito dovrebbe investire in un paio di cuffie antirumore e/o andarsene per quei lunghissimi dieci minuti che ti servono per venire al mattino. Spezzo una lancia per tuo marito a proposito del divieto di masturbazione notturna – niente vibratore a letto tra le nove di sera e le sei del mattino – perché addormentarsi accanto a un vibratore acceso può essere difficoltoso. Ma se alle dieci ti viene voglia di buone vibrazioni, sei libera di portarti il vibratore in salotto, in cucina, in bagno, in macchina o sul tetto. Se invece non sei libera di farlo, be’, la scarsa sincronia sessuale non è il più grave dei vostri problemi.

Concludendo, per procurarsi i farmaci da disfunzione erettile non è più necessario “chiedere al medico”, perché si possono prescrivere e ordinare online. Ma bisogna volerlo… e non mi sembra che tuo marito lo voglia, almeno non per ora. È possibile che si senta sessualmente inadeguato e abbia paura di deluderti, e che il rumore del vibratore glielo ricordi in continuazione: cosa di cui sarebbe il caso di parlare con un consulente di coppia.

(Traduzione di Matteo Colombo)

Savage love è una rubrica di consigli sessuali e di coppia pubblicata su The Stranger. Inviate le vostre domande a mail@savagelove.net.

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