01 febbraio 2016 20:20

È possibile sostituire il cromosoma Y nei topi maschi preservando la loro capacità di riprodursi, annuncia Science. Gli animali, manipolati geneticamente, riescono a generare una prole anche senza il cromosoma Y, sia pure in condizioni di laboratorio.

Un gruppo di ricercatori di Honolulu e Marsiglia volevano capire quanto fosse necessario il cromosoma Y. Nei mammiferi, infatti, i maschi hanno la coppia di cromosomi sessuali XY, mentre le femmine hanno la coppia XX. Già si sapeva che i geni essenziali di Y sono solo due: Sry e Eif2s3y. I ricercatori hanno ora scoperto che questi geni possono essere sostituiti da altri due geni collegati, Sox9 e Eif2s3x, posti su altri cromosomi.

Yasuhiro Yamauchi e colleghi hanno dimostrato che aumentando l’attività dei geni collegati è possibile sostituire i geni mancanti. I topi maschi manipolati producono però spermatozoi difettosi, che possono essere usati solo nella fecondazione assistita.

Sembra quindi che la produzione di spermatozoi sia dovuta all’attività complessiva di più copie degli stessi geni, posti su cromosomi diversi e che, per quanto ridotto, il contributo del cromosoma Y sia essenziale. Questo studio, che mostra anche quanto il dna dei topi sia malleabile, può essere utile per capire meglio le cause dell’infertilità umana.

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