20 giugno 2016 20:06

Quante medaglie vincerà ogni paese alle Olimpiadi di Rio in agosto? A questa domanda hanno cercato di rispondere i ricercatori Julia Bredtmann, Carsten Crede e Sebastian Otten.

Secondo gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Significance, Stati Uniti, Cina e Russia si confermeranno ai primi tre posti del medagliere, seguiti dal Regno Unito, come nel 2012. Il Giappone passerà dal sesto al quinto posto, poiché beneficerà degli investimenti a sostegno dei propri atleti, fatti in vista dei giochi che il paese asiatico ospiterà nel 2020. Il Brasile, paese ospitante di queste olimpiadi, farà un balzo e passerà dal quindicesimo al settimo posto. L’Italia scenderà dal nono al decimo posto.

Per fare queste previsioni i ricercatori hanno sviluppato un modello matematico che si basa sui risultati delle scorse edizioni. A questo criterio i ricercatori hanno aggiunti altri due fattori, la popolazione del paese e il suo prodotto interno lordo. Maggiori sono questi due fattori, maggiore è il numero di medaglie conquistato dal paese. Un altro elemento considerato è il tipo di economia. Le economie pianificate, come Cuba, tendono infatti ad avere investimenti superiori nelle infrastrutture sportive. La presenza di una popolazione musulmana tende invece a peggiorare i risultati, a causa delle limitazioni imposte alle donne.

A ogni modo, i paesi “pesci piccoli” non devono disperare. “Un certo grado di imprevedibilità rimane in ogni competizione sportiva”, scrivono i ricercatori. Secondo Bredtmann, Crede e Otten, “la storia delle Olimpiadi è piena di performance sorprendenti di singoli atleti. In agosto a Rio ne vedremo di nuove”.

In effetti, la decisione di escludere gli atleti della Russia dalle competizioni internazionali per problemi di doping sembra aver già smentito una parte della previsione.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it