Sapendo che lei ha molti contatti con esperti e ha viaggiato parecchio, vorrei porle una domanda: come si fa ad accettare due figli omosessuali? La società come guarda una famiglia che ha due figli gay? Leggi
Il 21 marzo il parlamento ha approvato una legge che prevede pesanti pene detentive per le persone che hanno relazioni omosessuali, scrive Africa News. Potranno essere punite... Leggi
Alla fine di febbraio la corte suprema del Kenya ha stabilito che il governo ha sbagliato a non autorizzare la registrazione di un’associazione lgbt nel 2015, discriminando... Leggi
Il virus sta circolando solo tra uomini queer e questo ha generato confusione nell’opinione pubblica sul modo in cui si trasmette. Ma non si tratta di una malattia sessualmente trasmissibile ed è una minaccia per tutti. Leggi
Agli inizi del novecento nella capitale lettone la cultura gay e del travestimento era molto vivace. Lo testimoniano i giornali, i racconti e le memorie dei locali dell’epoca. Leggi
Tim Chau ha diciotto anni e cinque milioni di follower. È diventato famoso pubblicando meme divertenti, ma ha sofferto a lungo di depressione. Ora il ragazzo prova a riconciliare la sua vita creata online con quella del mondo reale. Leggi
La commedia nera di Yorgos Lanthimos racconta la storia di una regina inglese, ma colpisce per il modo liberatorio e moderno con cui affronta il tema della sessualità femminile. Leggi
Esiste davvero qualcosa che potremmo definire cultura globale? Prendiamo il caso dei diritti degli omosessuali. Leggi
“La vita delle famiglie omogenitoriali non è semplice, dal punto di vista politico e sociale. Ma la realtà è difficile anche per tutte le altre famiglie”. Claudio Rossi Marcelli, intervistato al festival di Internazionale a Ferrara, parla di Italia e diritti civili. Leggi
“Hai sentito? Gli omosessuali hanno finalmente raggiunto la vera parità. Ora possiamo esibire il nostro diritto a essere di destra e intolleranti come gli etero. Ma com’è davvero la vita di un gay di destra?”. Un fumetto di Sam Wallman. Leggi
Xin Ying apre la porta ma dall’altra parte qualcuno fa resistenza e la richiude sbattendola. “Oh, scusate”, esclama la donna e poi spiega: “Stanno facendo le iniezioni di ormoni, bisogna aspettare un attimo”. Xin, 30 anni, è la direttrice del Beijing lgbt center. Leggi
Il presidente degli Stati Uniti ha condannato le terapie psichiatriche destinate a modificare l’orientamento sessuale dei giovani gay, lesbiche, bisessuali e transgender. In una dichiarazione scritta dalla consigliera della Casa Bianca Valerie Jarrett, si legge che “dato l’impegno nella protezione dei giovani statunitensi, questa amministrazione sostiene gli sforzi per vietare l’uso delle terapie di conversione dei minori”, che potrebbero avere “effetti devastanti”.
La dichiarazione della Casa Bianca è la risposta a una petizione online, che ha raccolto 120mila firme in tre mesi, diffusa in seguito alla morte di Leelah Alcorn, una transgender di 17 anni che si è suicidata a dicembre per il rifiuto dei genitori cristiani di accettare la sua sessualità. In un biglietto scritto prima di morire, Alcorn ha spiegato di essere stata sottoposta a terapie religiose e “l’unico modo in cui potrò riposare in pace è che un giorno le persone transgender non saranno trattate come lo sono stata io”.
Alcuni stati, come la California e il New Jersey, hanno vietato le terapie di conversione sessuale. Ma alcuni di quelli più conservatori, come l’Oklahoma, stanno discutendo leggi per impedirne l’interdizione. La Casa Bianca ha specificato che Obama non chiederà di vietare le terapie a livello federale, ma sosterrà gli sforzi per rendere la pratica illegale nei singoli stati.
Negli ultimi decenni a portare nuova linfa nelle ricerche di storia sono stati da un lato gli studi postcoloniali, dall’altro quelli queer. Le ricerche svolte in questi due settori hanno avuto il merito di rivelare che molte cose a lungo date per scontate sono in realtà il frutto di un’evoluzione storica che non ha avuto niente di naturale, spesso scandita da violenza, oppressione e discriminazione. Non solo. Leggi
Il tribunale amministrativo regionale (tar) del Lazio ha stabilito che l’annullamento delle trascrizioni dei matrimoni omosessuali celebrati all’estero può arrivare solo dal tribunale civile. Il tar ha accolto il ricorso di alcune coppie contro l’annullamento disposto dal prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, della trascrizione delle nozze celebrate all’estero nel registro delle unioni civili del comune.
La sentenza fa riferimento al decreto con cui il prefetto di Roma il 31 ottobre aveva annullato la validità dei matrimoni celebrati all’estero da sedici coppie omosessuali e trascritti nel registro dello stato civile il 16 ottobre. Dopo aver chiesto inutilmente al sindaco Ignazio Marino di annullare gli atti, Pecoraro aveva proceduto con un’ordinanza, seguendo l’invito a cancellare le trascrizioni fatto dal ministro dell’interno Angelino Alfano a tutti i prefetti. Ma in base alla nuova sentenza del tar, l’annullamento delle trascrizioni non può essere deciso dal ministero o dalle prefetture, ma solo dall’autorità giudiziaria ordinaria. Corriere della Sera
La corte costituzionale della Colombia ha riconosciuto il diritto all’adozione per le coppie omosessuali a condizione che il bambino abbia un legame biologico con uno dei due partner. La decisione conferma la legge già in vigore, ma scontenta sia i difensori sia i detrattori. L’avvocato German Rincon, difensore dei diritti degli omosessuali, ha detto che la decisione “suscita grandi preoccupazioni perché i perdenti sono i bambini che sono stati abbandonati e non possono avere una famiglia”. La chiesa cattolica ha fatto sapere che continuerà a battersi perché l’adozione sia riservata alle coppie eterosessuali.
In Colombia il matrimonio omosessuale è vietato, ma l’unione tra persone dello stesso sesso è riconosciuta, così come i diritti a usufruire della previdenza sociale del partner e all’eredità. Afp
In Slovacchia è fallito un referendum per rafforzare un divieto costituzionale sul matrimonio tra persone dello stesso sesso e l’adozione da parte delle coppie omosessuali, perché non è stato raggiunto il quorum. Ai seggi si è presentato solo il 21,4 degli aventi diritto al voto, molto al di sotto del 50 per cento necessario per rendere valido il referendum.
Il 90 per cento dei votanti si è espresso a favore della modifica costituzionale introdotta nel 2014, che definisce il matrimonio un’unione tra un uomo e una donna e vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso e l’adozione da parte delle coppie omosessuali.
I liberali e le associazioni per la difesa dei diritti degli omosessuali avevano esortato la popolazione a boicottare il voto. Il referendum era stato indetto dall’Alleanza per la famiglia, un gruppo di associazioni sostenuto dalla chiesa cattolica. Bbc, Al Jazeera
Un tribunale egiziano ha assolto ventisei uomini arrestati il 7 dicembre durante l’irruzione in una sauna pubblica e accusati di “incitamento alla dissolutezza”. La scena dell’arresto era stata mandata in onda da un canale televisivo vicino al governo.
Le relazioni tra persone dello stesso sesso non sono illegali in Egitto, ma l’omosessualità resta un tabù. Secondo gli attivisti, il 2014 è stato l’anno peggiore per la comunità gay nell’ultimo decennio, con almeno centocinquanta uomini arrestati o sotto processo. Ap
La corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito che le persone omosessuali che chiedono asilo perché perseguitate nel loro paese non dovranno sottoporsi a verifiche per provare il loro orientamento sessuale.
La decisione è stata presa in seguito al caso di tre uomini, di cui uno proveniente dall’Uganda e uno da un paese musulmano, che non sono riusciti a ottenere il permesso d’asilo da un tribunale olandese.
Nella sentenza, la corte ha stabilito che la procedura per verificare l’orientamento sessuale di un richiedente asilo deve rispettare il diritto europeo e la privacy della persona. Le autorità potranno interrogare una persona per stabilire il suo orientamento sessuale, ma non potranno fare ricorso a metodi che violano la sua dignità.
Il rifiuto di una persona di rispondere a domande sul suo orientamento sessuale non potrà essere un motivo sufficiente per respingere la sua richiesta di asilo. Bbc
Il movimento contro gli omosessuali è nato intorno al 2009 e si è inasprito sempre di più fino all’approvazione di una legge che prevedeva l’ergastolo per i gay. La legge è stata annullata dalla corte costituzionale, ma l’Uganda resta uno dei paesi più omofobi al mondo. Leggi
I deputati ugandesi hanno stilato una nuova proposta di legge contro l’omosessualità, che dovrebbe essere presentata in parlamento entro la fine dell’anno. La proposta di legge, sostenuta dall’opposizione, ha l’obiettivo di rendere la “promozione” dell’omosessualità illegale e punibile con pene fino a sette anni di carcere.
La nuova proposta arriva a un anno di distanza dall’approvazione di una legge che puniva l’omosessualità con l’ergastolo, annullata dalla corte costituzionale ad agosto. L’omosessualità è illegale in Uganda sulla base di un codice penale risalente agli anni cinquanta. Al Jazeera
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