La poeta Louise Glück mentre riceve la National Humanities Medal dall’allora presidente degli Stati Uniti Barack Obama alla Casa Bianca nel 2016. (Saul Loeb, Afp)

La poeta statunitense Louise Glück, vincitrice del premio Nobel per la letteratura, è morta. Lo ha confermato venerdì all’Afp l’università di Yale, dove insegnava. Aveva 80 anni.

Considerata una delle più grandi figure della poesia statunitense, era stata premiata “per la sua voce poetica distintiva” dall’Accademia svedese nel 2020, diventando la sedicesima donna a vincere questo premio letterario.

La sua opera, cominciata alla fine degli anni sessanta e caratterizzata dallo stile fluido e dalla sublimazione della semplice bellezza della natura, gli è valsa numerosi e prestigiosi premi negli Stati Uniti.

Nel 1993 aveva vinto il premio Pulitzer per la raccolta The Wild Iris.

In più di cinquant’anni, Glück ha pubblicato una decina di raccolte di poesie, saggi e un romanzo, intitolato Marigold and Rose: A fiction (2022), sulla vita interiore di due gemelle molto diverse.

Cresciuta a Long Island, a New York, Glück era discendente da parte di padre di ebrei ungheresi emigrati all’inizio del ventesimo secolo.