Taiwan, 23 aprile 2024. L’edificio del Full hotel di Hualien, già danneggiato dal terremoto del 3 aprile, si è inclinato ulteriormente su un lato dopo una serie di scosse di terremoto nella notte. (Cna)

All’alba del 23 aprile l’isola di Taiwan è stata colpita da decine di scosse di terremoto che, secondo le autorità, non hanno causato vittime, ma hanno fatto oscillare gli edifici, quasi tre settimane dopo un terremoto mortale.

Il più forte di questi terremoti, di magnitudo 6.1 secondo il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgc), si è verificato intorno alle 2.30, seguito pochi minuti dopo da una scossa di magnitudo 6.

L’agenzia meteorologica centrale di Taipei ha dichiarato che questi terremoti sono rispettivamente di magnitudo 6 e 6.3. Secondo il governo, si tratta di scosse di assestamento del terremoto del 3 aprile, che ha ucciso almeno 17 persone e ne ha ferite più di mille sull’isola.

Le autorità hanno dichiarato che finora non sono state segnalate vittime, ma i residenti della capitale Taipei hanno trascorso una notte complicata: muri e finestre hanno tremato e le case hanno cominciato a oscillare.

Il 23 aprile a Hualien un hotel che aveva già subìto danni ha cominciato a tremare a causa delle scosse, secondo le immagini ottenute dall’Afp.

Il governo della contea di Hualien ha annunciato la chiusura di scuole e uffici per le continue scosse di assestamento.

L’isola di Taiwan è colpita spesso da terremoti, perché si trova vicino alla congiunzione di due placche tettoniche. Il terremoto del 3 aprile è stato seguito da più di 1.100 scosse di assestamento che hanno causato frane intorno a Hualien.

Il terremoto è stato il peggiore da quello di magnitudo 7.6 che ha colpito Taiwan nel settembre 1999, uccidendo 2.400 persone, il peggior disastro nella storia recente dell’isola.

Norme antisismiche più severe, compresi gli standard edilizi, e un’ampia sensibilizzazione della popolazione hanno evitato un disastro il 3 aprile.