Kittipong Kittikachorn, direttore dell’aeroporto internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi, durante una conferenza stampa, il 21 maggio 2024. (Lillian Suwanrumpha, Afp)

Un uomo è morto e più di venti persone sono rimaste ferite il 21 maggio a causa di una forte turbolenza su un volo della Singapore Airlines tra Londra e Singapore. I piloti hanno dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza a Bangkok, in Thailandia.

Subito dopo l’atterraggio all’aeroporto internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi, avvenuto alle 15:45 locali, le ambulanze si sono precipitate verso l’aereo con sirene e luci lampeggianti.

“Possiamo confermare che a bordo del Boeing 777-300 c’erano un morto e diversi feriti”, ha affermato la compagnia aerea su Facebook. “In totale sull’aereo viaggiavano 211 passeggeri e diciotto membri dell’equipaggio”.

Secondo la Bbc, la vittima è un britannico di 73 anni, che avrebbe avuto un infarto.

“Ci scusiamo per l’esperienza traumatica vissuta dai passeggeri e dall’equipaggio”, ha affermato la Singapore Airlines. “Stiamo fornendo tutta l’assistenza possibile in questo momento difficile”.

I dati di tracciamento del volo mostrano che l’aereo ha perso più di 1.800 metri in cinque minuti mentre sorvolava il mar delle Andamane.

È solo l’ultimo episodio negativo a coinvolgere aerei della Boeing dopo l’esplosione in volo di un pannello della fusoliera di un 737 Max dell’Alaska Airlines a gennaio e due incidenti mortali nel 2018 e nel 2019.

Boeing sotto accusa

Il gigante dell’aviazione statunitense è attualmente nel mirino delle autorità per una serie di problemi di produzione e di controllo della qualità.

A luglio il dipartimento della giustizia statunitense dovrà decidere se avviare un procedimento penale contro l’azienda.

A marzo la Boeing ha annunciato che l’amministratore delegato Dave Calhoun si farà da parte entro la fine dell’anno.