Saulos Chilima, morto il 10 giugno in un incidente aereo nel nord del Malawi. (Amos Gumulira, Afp)

Saulos Chilima, vicepresidente del Malawi, è rimasto ucciso in un incidente aereo, ha annunciato l’11 giugno il presidente Lazarus Chakwera dopo che i soccorritori hanno individuato i rottami del velivolo su cui viaggiava, scomparso dai radar il giorno prima.

“Le squadre di ricerca hanno localizzato l’aereo e non ci sono sopravvissuti”, ha affermato Chakwera in un discorso in tv. “Tutti i passeggeri sono morti sul colpo”.

Il ritrovamento è avvenuto nella riserva forestale di Chikangawa.

L’aereo militare, un bimotore Dornier 228-202K, era scomparso dai radar la mattina del 10 giugno. Poco prima non era riuscito ad atterrare a Mzuzu, nel nord, a causa della scarsa visibilità.

Partito dalla capitale Lilongwe, era diretto a Mzuzu, capoluogo della Regione Settentrionale, dove Chilima avrebbe dovuto partecipare a un funerale.

Oltre al vicepresidente, a bordo c’erano altre nove persone, tra cui Shanil Dzimbiri, moglie dell’ex capo dello stato Bakili Muluzi.

Dopo l’incidente Chakwera ha rinunciato a una visita ufficiale alle Bahamas.

Accuse ritirate

Eletto per la prima volta vicepresidente nel 2014 a fianco dell’ex presidente Peter Mutharika, Chilima, 51 anni, era molto popolare in Malawi, soprattutto tra i giovani.

Nel 2022 era stato sospeso dall’incarico dopo essere finito sotto inchiesta per corruzione, ma le accuse erano state poi ritirate.