L’ex amministratore delegato della casa di moda statunitense Abercrombie & Fitch, Mike Jeffries, il suo socio e un intermediario sono stati incriminati per sfruttamento e abusi sessuali, hanno annunciato il 22 settembre le autorità di New York.

Dal 1992 al 2014 Jeffries “ha usato il suo potere, la sua ricchezza e la sua influenza per sfruttare un gran numero di uomini per il proprio piacere e per quello del suo compagno Matthew Smith”, ha affermato il procuratore federale Breon Peace.

Jeffries, che oggi ha 80 anni, è stato arrestato il 22 settembre insieme a Smith a West Palm Beach, in Florida, e poco dopo i due uomini sono comparsi in tribunale. Secondo la procura di New York, Jeffries è stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione di dieci milioni di dollari, mentre Smith è ancora in prigione. Una nuova udienza è prevista il 25 ottobre.

Un anno dopo un’inchiesta della Bbc sulla vicenda, il procuratore Peace ha descritto nel dettaglio un “sistema per lo sfruttamento sessuale di aspiranti modelli”.

L’intermediario di Jeffries e Smith, James Jacobson, il terzo uomo incriminato, aveva il compito di “reclutare” e “testare” giovani uomini in tutto il mondo, pagandoli per fare sesso e prospettandogli futuri contratti, ha affermato Peace.

Una volta selezionati, gli aspiranti modelli erano portati nelle residenze di Jeffries e Smith nell’esclusiva regione degli Hamptons, vicino a New York, o in hotel nel Regno Unito, in Francia, in Italia e in Marocco, e costretti a fare sesso con loro.

Secondo il procuratore, questi uomini non erano consapevoli di ciò che li aspettava durante gli incontri.

Viagra e alcol

Jeffries e Smith gli avrebbero anche fatto assumere Viagra e alcol per soddisfare i loro desideri.

“In varie occasioni, quando gli aspiranti modelli non erano consenzienti o non erano in condizione di soddisfarli, Jeffries e Smith hanno violato la loro integrità fisica sottoponendoli a contatti sessuali intrusivi e violenti”, ha dichiarato Peace.

Le vittime, che secondo Peace erano decine, hanno poi dovuto firmare accordi di riservatezza prima di andarsene.

“Jeffries e Smith hanno speso milioni di dollari per finanziare questo sistema”, ha concluso il procuratore.