Il presidente statunitense Donald Trump ha ordinato il 4 giugno un’inchiesta sull’entourage del suo predecessore Joe Biden, che secondo lui ha “cospirato” per nasconderne il declino delle condizioni di salute.

Secondo Trump, queste azioni “mettono in dubbio la legalità e la validità di molte decisioni prese a nome di Biden”.

In base a un testo reso pubblico dall’amministrazione Trump, il presidente ha incaricato il consulente giuridico della Casa Bianca di “verificare se alcuni individui abbiano cospirato per mentire all’opinione pubblica sullo stato mentale di Biden allo scopo di esercitarne illegittimamente le prerogative”.

Trump si è detto convinto che i consiglieri di Biden abbiano “esercitato le prerogative del presidente grazie a un sistema di firma automatica”.

Secondo il presidente repubblicano, “si tratta di uno degli scandali più gravi nella storia degli Stati Uniti”.

L’inchiesta dovrebbe anche stabilire “per quali documenti sia stato eventualmente usato il sistema di firma automatica”, concentrandosi in particolare sugli ordini esecutivi e sui provvedimenti di grazia.

Biden ha reagito denunciando accuse “false e ridicole” in una dichiarazione inviata all’Afp.

“Voglio essere molto chiaro: ho preso personalmente tutte le decisioni per l’intera durata della mia presidenza, compresi ordini esecutivi e provvedimenti di grazia”, ha aggiunto.

Poco prima di lasciare la Casa Bianca, Biden aveva concesso la grazia preventiva a politici, funzionari e membri della sua famiglia, tra cui il figlio Hunter, allo scopo di proteggerli da “procedimenti giudiziari ingiustificati e politicamente motivati”.

Durante la campagna elettorale delle presidenziali Trump aveva promesso di vendicarsi dei suoi avversari e si era soffermato più volte su un presunto declino cognitivo di Biden, continuando a farlo anche dopo il suo insediamento a gennaio.

Poche settimane fa l’ex presidente, 82 anni, aveva annunciato di avere una forma “aggressiva” di cancro alla prostata.

“Sono sorpreso che l’opinione pubblica non sia stata informata tempestivamente di questa malattia”, aveva reagito Trump.

Prima del 20 gennaio la Casa Bianca ha sempre sostenuto che Biden fosse in buona salute e in pieno possesso delle sue facoltà mentali.