Il 30 ottobre Donald Trump in un discorso a bordo dell’Air Force One, l’aereo presidenziale, ha difeso la sua decisione di riprendere i test sulle armi nucleari, sottolineando che anche i principali rivali degli Stati Uniti, Cina e Russia, stanno facendo lo stesso.

“Se loro stanno effettuando test, immagino che dobbiamo farlo anche noi”, ha dichiarato. “Abbiamo i siti” per farlo, ha affermato, senza specificare date e luoghi di questi test.

Il precedente annuncio del presidente degli Stati Uniti assomigliava a una dimostrazione di forza, fatto poco prima del suo incontro in Corea del Sud con la sua controparte cinese, Xi Jinping. L’annuncio fa parte di un irrigidimento della posizione di Donald Trump nei confronti del Cremlino, dato che i suoi sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina sono in stallo.

In un messaggio sul suo social network Truth, Trump ha giustificato la sua decisione parlando dei “programmi di test” di altri paesi, affermando che gli Stati Uniti avrebbero cominciato “immediatamente” a “testare le loro armi nucleari”. Trump ha anche sottolineato la supremazia degli Stati Uniti, che “possiedono più armi nucleari di qualsiasi altro paese”.

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Questa affermazione è stata smentita dallo Stockholm international peace research institute (Sipri), una delle massime autorità in materia, secondo cui la Russia possiede 4.309 testate nucleari, rispetto alle 3.700 degli Stati Uniti e alle 600 della Cina. Queste cifre non includono le testate in attesa di smantellamento o distruzione.

In seguito all’annuncio di Donald Trump, anche il suo vicepresidente, JD Vance, ha giustificato la sua decisione, affermando che testare l’arsenale nucleare americano è necessario “per garantirne l’operatività e il corretto funzionamento”.

“Per essere chiari, sappiamo che funziona correttamente, ma è necessario monitorarlo nel tempo”, ha aggiunto Vance parlando con i giornalisti alla Casa Bianca.

Donald Trump non ha specificato la natura dei test, ma Washington è firmataria del trattato per la messa al bando totale degli esperimenti nucleari (Ctbt) e i test nucleari ne sarebbero una violazione.