L’attivista svedese per il clima Greta Thunberg è stata arrestata a Londra il 23 dicembre, durante una manifestazione in sostegno degli attivisti in carcere del gruppo Palestine action, ritenuto illegale nel Regno Unito. Lo hanno annunciato le associazioni Defend our juries e Prisoners for Palestine in dei comunicati stampa.

“Greta Thunberg aveva in mano un cartello con scritto ‘Sostengo i prigionieri dell’Azione per la Palestina. Mi oppongo al genocidio”, ha dichiarato un portavoce di Defend our juries, aggiungendo che l’attivista è stata “arrestata in base alla legge antiterrorismo del Regno Unito”.

La polizia di Londra ha dichiarato di aver arrestato una “donna di 22 anni per aver tenuto in mano un oggetto (un cartello) a sostegno di un’organizzazione illegale (Palestine action)”, senza fornire il suo nome.

La manifestazione era stata convocata in solidarietà con otto attivisti di Palestine action, che all’inizio di luglio è stata aggiunta alla lista delle organizzazioni considerate “terroristiche” nel Regno Unito.

L’attivista svedese Greta Thunberg, prima del suo arresto davanti agli uffici di Aspen Insurance, Londra, 23 dicembre 2025. (Prisoners for Palestine)

Gli attivisti, di età compresa tra i 20 e i 31 anni, sono attualmente in carcere in attesa di giudizio per aver compiuto azioni di protesta per conto del gruppo. Huda Ammori, cofondatrice di Palestine action, ha cominciato un’azione legale contro la decisione di mettere fuorilegge l’associazione. Decisione che è stata criticata da diverse ong per i diritti umani, dal Consiglio d’Europa e dall’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Nel paese il sostegno all’organizzazione comporta una pena fino a sei mesi di carcere. Secondo Defend our juries, più di duemila persone sono state arrestate durante le decine di manifestazioni organizzate in sostegno dell’organizzazione. Il 23 settembre, oltre all’attivista svedese sono state arrestate altre due persone sospettate di “danni” a un edificio nel quartiere della City.

Secondo gli organizzatori della protesta, due attivisti hanno ricoperto di vernice rossa la facciata dell’edificio che ospita la compagnia assicurativa di Aspen, prima di incatenarsi all’ingresso dell’edificio. Il loro obiettivo era “attirare l’attenzione sulla complicità di Aspen nel genocidio a Gaza, interrompere le sue attività e chiudere l’edificio”, afferma il gruppo. Le immagini pubblicate sui social network mostrano Greta Thunberg seduta a terra con un cartello.