Un’elezione per decidere tra due ideologie. Da un lato, il liberalismo del primo ministro Donald Tusk, a capo di una maggioranza risicata. Dall’altra, il nazionalismo cattolico e tradizionalista del presidente uscente Andrzej Duda, del Pis, il partito Diritto e giustizia che ha governato la Polonia per otto anni prima di essere sconfitto proprio da Tusk nelle legislative del 2023. Alle presidenziali si scontreranno queste due visioni politiche, in una Polonia polarizzata ma sempre più in prima linea nella politica dell’Unione, anche a causa della vicinanza con l’Ucraina.

Il notiziario video Europa Settegiorni, che racconta la vita delle società del continente, spiega che la Polonia è spaccata in due non solo al livello politico ma anche geografico, con un ovest progressista e una parte orientale molto conservatrice e ossessionata dall’immigrazione. E illustra il nuovo peso politico, economico e anche militare del paese nell’Unione, che rende il risultato del voto in due turni del 18 maggio e del 1 giugno molto importante anche per gli altri stati europei.

Questo notiziario settimanale è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in dieci lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: Balkan Insight (Birn), El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio), Sinopsis (Birn Romania). Il progetto, coordinato da Arte, è finanziato dall’Unione europea in seguito all’invito della Direzione generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (Cnet) di creare piattaforme multimediali europee.

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