Il carbone è considerato superato e troppo inquinante, e il gas russo non è più un’opzione per ragioni politiche. In questo scenario diversi paesi europei non sembrano volersi concentrare solo sulle energie rinnovabili, considerate non sempre affidabili. Sono invece sempre più attratti dal nucleare, che promette di garantire l’indipendenza energetica e ridurre le emissioni. Ma l’energia atomica continua a suscitare preoccupazioni, con i rischi di incidenti gravi, il problema delle scorie, i costi elevati e la dipendenza dalle forniture di uranio proveniente da altri paesi.

Il notiziario video Europa Settegiorni, che racconta la vita delle società del continente, fa il punto sul ritorno di questo tipo di energia e spiega come Danimarca e Belgio, che pensavano di poterne fare a meno, hanno recentemente rivisto le loro posizioni.

Questo notiziario settimanale è prodotto dalla piattaforma europea Arte ed è disponibile in dieci lingue grazie a un progetto di collaborazione tra vari giornali europei: Balkan Insight (Birn), El País (Spagna), Gazeta Wyborcza (Polonia), Internazionale (Italia), Ir (Lettonia), Kathimerini (Grecia), Le Soir (Belgio), Sinopsis (Birn Romania). Il progetto, coordinato da Arte, è finanziato dall’Unione europea in seguito all’invito della Direzione generale delle reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie (Cnet) di creare piattaforme multimediali europee.

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