06 febbraio 2020 15:46

La notte del 9 febbraio al Dolby theatre di Hollywood, a Los Angeles, si terrà la 92ª cerimonia di premiazione degli Oscar. Come ogni anno, tra le ventiquattro categorie in gara, tre sono dedicate ai cortometraggi: miglior cortometraggio d’animazione, miglior cortometraggio documentario e miglior cortometraggio di finzione. Per l’Academy of motion picture arts and sciences rientrano tra i cortometraggi i filmati originali con una durata massima di 40 minuti, inclusi i titoli di coda.

Nel 2019 hanno vinto Bao di Domee Shi e Becky Neiman-Cobb; Period. End of sentence di Rayka Zehtabchi e Melissa Berton; e Skin di Guy Nattiv e Jaime Ray Newman.

Questi sono i 15 titoli (cinque per ogni categoria) che si contenderanno la statuetta nell’edizione 2020. Quasi tutti si possono vedere online, a pagamento o gratuitamente.

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Miglior cortometraggio d’animazione

  • Dcera (Daughter), Daria Kashcheeva
  • Hair love, Matthew A. Cherry e Karen Rupert Toliver (vincitore)
  • Memorable, Bruno Collet e Jean-François Le Corre
  • Kitbull, Rosana Sullivan e Kathryn Hendrickson
  • Sister, Siqi Song

Dcera (Daughter), Daria Kashcheeva
Repubblica Ceca, 15 minuti
Nella stanza di un ospedale, una figlia ricorda un momento difficile della sua infanzia quando cercò di condividere con il proprio padre la sua esperienza con un uccello ferito. Il cortometraggio è stato realizzato da una studente della Famu di Praga e ha vinto il premio per il miglior film realizzato da studenti all’Annecy animated film festival 2019. Si può vedere su Vimeo a pagamento.

Hair love, Matthew A. Cherry e Karen Rupert Toliver
Stati Uniti, 6 minuti
Un uomo afroamericano impara a pettinare i capelli di sua figlia per la prima volta. Per realizzare il suo primo lavoro di animazione, Matthew A. Cherry ha creato una campagna su Kickstarter grazie alla quale ha raccolto quasi 300mila dollari. Il cortometraggio integrale è disponibile su YouTube.

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Memorable, Bruno Collet e Jean-François Le Corre
Francia, 12 minuti
Il pittore Louis e sua moglie Michelle si trovano ad affrontare strani eventi. Il loro mondo sembra diverso. Lentamente, i mobili, gli oggetti e le persone perdono il loro realismo. È stato realizzato con la tecnica stop motion. Il corto integrale non è disponibile online, su YouTube si trova un estratto.

Kitbull, Rosana Sullivan e Kathryn Hendrickson
Stati Uniti, 9 minuti
Racconta l’amicizia tra un gatto randagio orgoglioso della sua indipendenza e un pitbull da guardia legato a una catena. È il terzo corto prodotto dalla Pixar grazie a SparkShorts, un progetto che dà ai dipendenti della casa di produzione un budget limitato per sviluppare corti indipendenti basati su esperienze personali nel tempo di sei mesi. La versione integrale è disponibile su YouTube.

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Sister, Siqi Song
Cina e Stati Uniti, 8 minuti
Un uomo ricorda l’infanzia e l’adolescenza passata con sua sorella minore negli anni novanta in Cina. Come sarebbe stata la sua vita se le cose fossero andate diversamente? Il corto, realizzato da Song con la tecnica stop motion durante i suoi studi all’università californiana CalArts, è stato nominato agli Annie awards e selezionato per il Sundance film festival. Si può vedere su Vimeo a pagamento.

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Miglior cortometraggio documentario

  • In the absence, Yi Seung-Jun e Gary Byung-Seok Kam
  • Learning to skateboard in a warzone (if you’re a girl), Carol Dysinger e Elena Andreicheva (vincitore)
  • Life overtakes me, John Haptas e Kristine Samuelson
  • St. Louis superman, Smriti Mundhra e Sami Khan
  • Walk run cha-cha, Laura Nix e Colette Sandstedt

In the absence, Yi Seung-Jun e Gary Byung-Seok Kam
Corea del Sud e Stati Uniti, 29 minuti
Quando il traghetto Sewol è affondato, il 16 aprile 2014 in Corea del Sud, oltre trecento persone sono morte. Anni dopo, le famiglie delle vittime e i sopravvissuti chiedono giustizia alle autorità. Il cortometraggio ha vinto il premio per il miglior documentario lungo prodotto per il web al Digital storytelling contest, il concorso del World Press Photo dedicato alle migliori forme di visual journalism realizzate con l’uso della tecnologia digitale. Il video integrale è disponibile (sottotitolato in inglese) sul canale YouTube e sul sito di Field of vision, che lo ha prodotto.

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Learning to skateboard in a warzone (if you’re a girl), Carol Dysinger e Elena Andreicheva
Regno Unito, 39 minuti
Una classe di ragazze nate nei quartieri difficili di Kabul, devastata dalla guerra, imparano a leggere, a scrivere e crescono insieme grazie alla comune passione per lo skateboard. Ha vinto il premio per il miglior cortometraggio documentario al Tribeca film festival del 2019. Non si trova in streaming. Guarda il trailer.

Life overtakes me, John Haptas e Kristine Samuelson
Svezia e Stati Uniti, 39 minuti
Centinaia di bambini rifugiati, fuggiti in Svezia con le loro famiglie, soffrono della sindrome della rassegnazione che li spinge a ritirarsi dal mondo in uno stato simile al coma, per mesi o addirittura anni. Si può vedere su Netflix.

St. Louis superman, Smriti Mundhra e Sami Khan
Stati Uniti, 25 minuti
Bruce Franks Jr., rapper e attivista di Ferguson eletto alla Camera dei rappresentanti del Missouri, deve superare un trauma personale e gli ostacoli politici per far approvare un disegno di legge importante per la sua comunità. Non si trova in streaming. Guarda il trailer.

Walk run cha-cha, Laura Nix e Colette Sandstedt
Stati Uniti, 20 minuti
Negli anni ottanta Chipaul e Millie Cao si sono riuniti a Los Angeles dopo essere stati separati dalla guerra in Vietnam. Quarant’anni dopo hanno deciso di iscriversi insieme a un corso di ballo per riconnettersi e recuperare il tempo perduto. Si può vedere sul canale YouTube e sul sito del New York Times (in lingua inglese).

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Miglior cortometraggio di finzione

  • A sister, Delphine Girard
  • Brotherhood, Meryam Joobeur e Maria Gracia Turgeon
  • Nefta football club, Yves Piat e Damien Megherbi
  • Saria, Bryan Buckley e Matt Lefebvre
  • The neighbors’ window, Marshall Curry (vincitore)

A sister, Delphine Girard
Belgio, 16 minuti
Un’addetta a un numero di emergenza deve usare tutte le sue capacità professionali quando riceve una telefonata da una donna in pericolo. Non si trova online. Guarda il trailer.

Brotherhood, Meryam Joobeur e Maria Gracia Turgeon
Tunisia, Canada, Qatar e Svezia, 25 minuti
Mohamed è profondamente scosso e sospettoso quando il suo primogenito Malek torna dalla Siria nella Tunisia rurale con una misteriosa giovane moglie al seguito. Le ferite passate e le complessità emotive di una riunione familiare portano a tragiche conseguenze. Ha vinto il premio per il miglior cortometraggio canadese al Toronto international film festival (Tiff) del 2018 ed è stato selezionato per il Sundance film festival. Si può vedere su Vimeo (sottotitolato in italiano).

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Nefta football club, Yves Piat e Damien Megherbi
Francia, Tunisia e Algeria, 17 minuti
Nel sud della Tunisia, due fratelli appassionati di calcio si imbattono in un asino nel deserto al confine con l’Algeria. Ignari del fatto che due uomini stanno aspettando l’animale e la droga nascosta su di lui, i fratelli decidono di portarlo a casa con loro. Il corto è disponibile su Vimeo (sottotitolato in inglese) e su YouTube.

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Saria, Bryan Buckley e Matt Lefebvre
Stati Uniti, 23 minuti
Due sorelle orfane, Saria e Ximena, combattono contro gli abusi quotidiani e le difficoltà inimmaginabili nella “casa sicura” Virgen de La Asunción in Guatemala, quando un tragico incendio causa la morte di 41 ragazze. Non si trova online. Guarda il trailer.

The neighbors’ window, Marshall Curry
Stati Uniti, 20 minuti
La vita di una donna di mezza età con figli piccoli viene travolta quando due ventenni dallo spirito libero si trasferiscono nell’appartamento dall’altra parte della strada. Si può vedere sul sito ufficiale del corto, su Vimeo e su YouTube (sottotitolato in inglese).

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Aggiornato il 10 febbraio 2020

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