30 gennaio 2013 14:02

Il conflitto in Siria ha raggiunto “livelli di orrore senza precedenti”, secondo l’inviato dell’Onu Lakhdar Brahimi. La dichiarazione di Brahimi, rilasciata il 30 gennaio, è arrivata poche ore dopo il ritrovamento di almeno 71 corpi sul fondo del fiume Quwaiq, ad Aleppo.

Dall’inizio del conflitto siriano, secondo l’Onu, ci sono stati almeno 60mila morti e 700mila rifugiati. Oxfam sta lanciando un appello di emergenza per aiutarli.

Il fotografo Luca Sola è andato nella Valle della Beqaa, nel nordest del Libano, per raccontare la vita dei profughi arrivati dalla Siria. Persone che spesso sono state costrette a lasciare i figli e i parenti nel loro paese d’origine.

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