06 agosto 2013 14:00

Il 6 agosto di ogni anno a Hiroshima il rintocco di una campana ricorda quando, nel 1945, gli Stati Uniti sganciarono il primo ordigno nucleare della storia usato come strumento bellico, uccidendo centomila persone. Altrettante ne morirono nei mesi e negli anni successivi in conseguenza dell’esposizione alle radiazioni. Circa il 90 per cento degli edifici di Hiroshima venne completamente raso al suolo.

Il 9 agosto una seconda bomba atomica fu sganciata su Nagasaki, uccidendo circa 40mila dei 240mila abitanti. Altrettanti ne morirono nei mesi successivi per le radiazioni.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it