Il libro The invisibile: vintage portraits of love and pride (Rizzoli 2014) raccoglie fotografie collezionate dal regista francese Sébastien Lifshitz. Trovate nei mercatini delle pulci, le immagini raccontano l’omosessualità dagli inizi del novecento alla fine degli anni sessanta.
Lifshitz è rimasto affascinato dal coraggio delle persone a farsi ritrarre mostrando la loro omosessualità, reale o presunta, in un’epoca in cui la diversità sessuale in genere era poco tollerata.
Lifshitz ha anche diretto un film, Les invisibles del 2012, in cui riporta le storie di alcune coppie gay vissute in Francia negli anni tra le due guerre mondiali. Nel 2013 l’opera ha vinto il premio per il miglior documentario sia ai Cèsar sia agli Étoiles d’or.
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