Kacper Kowalski è un pilota e un fotografo. Con il parapendio o a bordo di un autogiro, sorvola la Polonia, il suo paese d’origine, per catturare paesaggi che diventano unici grazie alla prospettiva aerea.
Kowalski, nato nel 1977, ha studiato architettura, ma dopo avere praticato la professione per qualche anno ha deciso di smettere e seguire le sue vere passioni: la fotografia e il volo. Ed è riuscito a coniugare questi due elementi sviluppando un stile personale e concentrandosi sulle tematiche ambientali. Il suo ultimo progetto, Side effects, completa il lavoro già cominciato con Toxic beauty e Flood from the sky, e offre una visione particolare dell’impatto umano sulla natura.
Sorvolando l’area intorno a Gdynia, la città dove vive, Kowalski ha realizzato delle immagini astratte, che colgono le simmetrie e le asimmetrie del paesaggio. Le sue foto aree rivelano come l’industria ha cambiato la natura in una maniera che sarebbe meno evidente da un’altra prospettiva.
Side effects ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui un World press photo nel 2015 (secondo premio nella categoria progetti a lungo termine). Fino al 31 gennaio sarà esposto nel Centro per la fotografia fratelli Lumière, a Mosca.
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