30 ottobre 2017 18:27

Fino al 5 gennaio l’Istituto giapponese di cultura a Roma ospita le opere di 23 fotografi giapponesi. Si tratta di quasi ottanta immagini realizzate dalla fine degli anni sessanta ad oggi, e divise in due sezioni: Società in trasformazione e Paesaggio in trasformazione. “Gli anni sessanta sono stati una stagione ricca di cambiamenti nel mondo della fotografia e il punto di partenza delle forme espressive attuali”, spiega la curatrice Rei Masuda.

Tra gli altri, in mostra ci sono: Hiromi Tsuchida con un progetto sulle folle come metafora dei cambiamenti della società, Kazuo Kitai con un lavoro sulle comunità rurali, Ryuji Miyamoto con le immagini scattate a Kobe dopo il terremoto del 1995. E ancora, Daido Moriyama, Shomei Tomatsu e Nobuyoshi Araki.

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