15 marzo 2018 17:01

A quasi due anni dalla morte, la Casa dei tre oci a Venezia ospita una grande retrospettiva dedicata a Fulvio Roiter (1926-2016). La mostra ripercorre la carriera del fotografo in duecento immagini, videoproiezioni, libri e contributi di critici ed esperti che hanno scritto sul suo lavoro, tra cui Italo Zannier, Alberto Moravia ed Enzo Biagi.

Venezia fu la protagonista del suo primo libro, del 1954, e del volume che l’ha reso famoso in tutto il mondo, Essere Venezia, pubblicato nel 1977 e stampato in quattro lingue in una tiratura di quasi un milione di copie.

Tra le nove sezioni del percorso espositivo ci sono molti dei suoi viaggi: quello in Umbria con cui nel 1956 vinse il prestigioso premio Nadar, quello in Sicilia in bicicletta o quello in Spagna tra le colline dell’Andalusia. In un’altra sezione si approfondisce il rapporto tra Roiter e il circolo fotografico La Gondola, fondato nel 1948 a Venezia da Gino Bolognini, Giorgio Bresciani, Paolo Monti e Luciano Scattola. Si prosegue con i viaggi in Belgio, a New Orleans e in Brasile.

Fulvio Roiter. Fotografie 1948/2007, che sarà visitabile fino al 26 agosto, è promossa dalla Fondazione di Venezia insieme alla città di Venezia e curata da Denis Curti con il contributo di Lou Embo, moglie del fotografo.

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