18 settembre 2019 14:14

A Savignano sul Rubicone è tornato il Si Fest, il festival di fotografia più longevo d’Italia. Quest’anno esplora il concetto di seduzione, ispirato dalle parole del filosofo francese Jean Baudrillard: “La seduzione non è il luogo del desiderio. È quello della vertigine, dell’eclissi, dell’apparizione e della sparizione”.

I fotografi invitati dal curatore Denis Curti sono stati scelti perché raccontano con diverse sfumature ossessioni e fascinazioni nei confronti di un soggetto.

Tra i lavori esposti, Wish it was a coming out, in cui Melissa Ianniello indaga il tabù tra omosessualità e vecchiaia, partendo dalla sua esperienza personale. Fin da quando è adolescente Ianniello sa di essere lesbica ma non ha mai avuto il coraggio di dirlo ai nonni, e nel tempo ha capito di avere perso un’occasione per farsi conoscere veramente. Per riscattarsi da questo peso, fotografa gay e lesbiche tra i sessanta e gli ottant’anni che rivendicano la loro sessualità e le loro esperienze. Con questo lavoro, Ianniello ha vinto il premio Si Fest Portfolio “Lanfranco Colombo” 2018.

Chiara Fossati porta al festival il progetto con cui ha vinto il premio Marco Pesaresi nel 2018. Villaggio dei fiori è un quartiere di case popolari alla periferia sudovest di Milano, nato per ospitare gli sfollati nel secondo dopoguerra e poi gli immigrati provenienti dalla campagna e dall’Italia del sud. La fotografa ha scoperto la zona per caso, perché doveva cambiare casa velocemente, e spendere poco, ma appena arrivata se ne è innamorata: “Mi sono sentita, dopo anni, per la prima volta a casa. Mi sono subito resa conto che la parola abitare, qui, prende un’altra forma. Le persone vivono davvero, non solo le loro case, ma l’intero quartiere, le vie e chi le circonda.” Villaggio dei fiori è un lavoro fatto di volti e storie raccontate da vicino, in cui l’autrice mostra la necessità di costruire rapporti comunitari soprattutto in realtà marginali e problematiche.

Le mostre del Si Fest si possono visitare il 21, 22, 28 e 29 settembre.

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