01 giugno 2020 11:45

Gli scontri davanti alla Casa Bianca a Washington

Il 31 maggio, per il secondo giorno consecutivo, ci sono stati scontri davanti alla Casa Bianca tra gli agenti secret service, il servizio che si occupa della sicurezza del presidente degli Stati Uniti, e alcune centinaia di manifestanti.

Le proteste davanti alla residenza di Donald Trump sono cominciate il 29 maggio, quando gruppi di persone hanno cominciato a radunarsi a Lafayette square, il parco davanti al lato nord della Casa Bianca. Lo stesso giorno Trump è stato trasferito, con la moglie e il figlio, in un bunker che si trova sotto l’edificio. L’ultimo presidente a essere spostato nel bunker per motivi di sicurezza era stato George W. Bush dopo gli attacchi dell’11 settembre del 2001.

Il presidente ha scritto su Twitter che ad accogliere i manifestanti ci sarebbero stati “armi e cani feroci”.

Per visualizzare questo contenuto, accetta i cookie di tipo marketing.

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it