Il conservatore Rodrigo Chaves, ex ministro dell’economia ed ex funzionario della Banca mondiale, è stato eletto presidente del paese nel ballottaggio del 3 aprile. Chaves ha ottenuto il 52,9 per cento dei voti, contro il 47,1 per cento del centrista José María Figueres, già presidente dal 1994 al 1998. Nel suo primo messaggio alla nazione, il nuovo presidente ha chiesto l’appoggio dell’opposizione e ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme. Poi, scrive Bbc mundo, si è rivolto alle migliaia di costaricani che non sono andati a votare, dicendo che sono loro i più preoccupati per il futuro del paese e della democrazia, quelli di cui bisognerà ottenere la fiducia. L’astensione è stata molto alta, quasi del 43 per cento. ◆

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it

Questo articolo è uscito sul numero 1455 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati