“Il cambiamento climatico è senza dubbio il tema più urgente dei nostri tempi. Ora più che mai, l’umanità è giunta alla consapevolezza che, a meno di non ripensare il nostro modo di vivere, soccomberemo. La ricerca di nuovi modelli sostenibili è diventata una delle sfide più importanti”, afferma la fotografa Consuelo Oppizzi.

La cosmovisione andina è una concezione ancestrale della vita diffusa in Sudamerica dall’epoca precolombiana. Unisce credenze religiose e tradizioni sociali in quella che è considerata la base filosofica dei diritti della natura. Sostenendo il legame sacro tra gli esseri umani e il cosmo, permette di ripensare il nostro rapporto con la Terra. Oppizzi l’ha usata come fonte d’ispirazione per questo progetto. “Ho trascorso cento giorni nella parte argentina dell’Altiplano andino, una delle regioni più aride del pianeta, lavorando con diverse comunità indigene”, racconta. “In questo angolo di mondo, la cosmovisione è radicata nella vita di tutti i giorni e si rispecchia nella bandiera ufficiale del popolo andino: la wiphala.

Questa bussola iconografica è stata originariamente creata come una sorta di ponte tra il regno terrestre e quello spirituale che guida la società andina. Ispirata da questo concetto, ho usato metaforicamente la wiphala come prisma, associando ogni soggetto a uno dei colori della bandiera. La domanda che ha animato l’intero progetto è stata: possiamo davvero vedere il mondo attraverso colori diversi?”.

Camila Lamas, violinista a La Huerta. Nel progetto di Oppizzi, Lamas impersona l’armonia, uno dei pilastri della cosmovisione.
Il toro è un simbolo potente nella cultura andina. Considerato una creatura superiore, simboleggia la virilità e la forza ed è legato al fuoco e al Sole. Tuttavia, siccome la specie è arrivata in America Latina con l’invasione spagnola il toro è diventato anche il simbolo del colonialismo.
Eliana, sarta, con uno dei suoi poncho, a Yacoraite.
Un gregge di pecore a Pozo Colorado, nel cuore della Puna, dove la siccità sta aumentando.
Oscar Lamas, leader della comunità di Quebraleña. Lamas ha studiato ad Abra Pampa e ora è tornato ad aiutare la sua comunità.
Eluney Tarifa con il suo cavallo preferito, Preciosa, durante un festival gaucho femminile. Come sua madre, Eluney è stata iniziata alla cultura gaucha nella sua prima infanzia, ereditando la conoscenza e i valori fondamentali della cosmovisione. Eluney appartiene a una nuova generazione di gauchas e rappresenta quindi un ponte verso il futuro.
Un cavallo in un campo a San Carlos.
Los Cerros Amarillos, una montagna considerata sacra non lontano da La Ciénaga, ai margini della valle Quebrada de Humahuaca. Nella cosmovisione andina dalle montagne provengono le apu (divinità). Sono considerate un ponte tra la terra (kay pacha), il “mondo di sopra” (hanan pacha) e “quello di sotto” (ukupacha), e sono quindi i luoghi in cui si organizza la maggior parte dei rituali di offerta.
Conrado Caseres con un costume da diablo, mentre prova la coreografia per il prossimo carnevale. Caseres appartiene alla Comparsa de diablos de Uquía, uno dei gruppi storici di Quebrada de Humahuaca. Il diablo è uno dei personaggi più rappresentativi della cultura andina e un esempio perfetto di sincretismo, che fonde l’ancestrale supay – il dio della morte e il re degli inferi nelle mitologie inca e aymara – con il diavolo dei cristiani.
Maximiliano Tarifa durante un festival gaucho. Gli adolescenti come lui sono affascinati dalla cultura gaucho e spesso partecipano ai rodeo, chiamati destrezza gaucha. Tarifa predilige la jineteada, che prevede di cavalcare un cavallo selvaggio il più a lungo possibile, senza sella né redini.
Un algarrobo bianco, una delle pochissime specie di alberi che crescono nella regione. Ha un legno talmente duro che può essere usato nella pavimentazione stradale.

Consuelo Oppizzi è una fotografa che vive e lavora a Buenos Aires. Con il progetto Wiphala ha studiato il legame tra la cosmovisione andina e la sostenibilità.

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Questo articolo è uscito sul numero 1458 di Internazionale, a pagina 72. Compra questo numero | Abbonati