Una famiglia numerosa cresce in Virginia nella prima metà del novecento. La famiglia Shaw è composta da sette figli, il padre Jim, che lavora duramente nella fattoria ma è costretto a vendere la terra, e la madre Marie, vittima della depressione. Dopo la morte di Marie, i figli sono colpiti in misura diversa e non sanno se la morte sia stata un’overdose accidentale o un suicidio. Raccontato in capitoli brevi e non sequenziali, il romanzo segue i singoli familiari durante momenti significativi della loro vita: una gravidanza adolescenziale, il matrimonio e la perdita del coniuge, la decisione di trasferirsi, l’arruolamento nella seconda guerra mondiale e la vita da genitori. Alcuni dei figli tornano alla casa di famiglia dopo la morte di Jim, ma tutti affrontano le distanze – sia fisiche sia emotive – che hanno creato dei vuoti persistenti tra di loro. Un romanzo consolante e ingannevolmente leggero su una famiglia che guarisce da una perdita importante e sui fratelli che si sostengono a vicenda nell’età adulta.
Kirkus Review

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Questo articolo è uscito sul numero 1488 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati