Lucas Aguayo Araos, Anadolu/Getty

L’11 marzo il presidente del Cile Gabriel Boric ( nella foto ), 37 anni, ha completato il suo primo anno alla guida del paese. “Quando è stato eletto, il giovane leader della sinistra rappresentava agli occhi di molti cileni la promessa di un rinnovamento politico”, scrive El País. “Ma le alte aspettative si sono scontrate con l’inesperienza di alcune persone del suo governo e con una serie di errori che hanno portato alle dimissioni di vari ministri e ministre. Oggi la popolarità di Boric è al 35 per cento e l’assenza di una maggioranza in parlamento non lo aiuta”. Ma il governo ha ottenuto anche dei risultati importanti, sottolinea Bbc mundo. Per esempio un sistema sanitario pubblico gratuito per tutti i cittadini, anche per quelli che prima pagavano le prestazioni sanitarie. In politica estera Boric ha criticato le derive autoritarie del Nicaragua e del Venezuela, nonostante l’opposizione del Partito comunista, suo alleato. E l’economia del paese mostra segnali di ripresa incoraggianti.

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Questo articolo è uscito sul numero 1503 di Internazionale, a pagina 24. Compra questo numero | Abbonati